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Henderson vuole tastare Israele

Dopo il netto successo contro l'Azerbaigian nel Gruppo 8 di qualificazione per l'Europeo Under 21 del 2013, il centrocampista dell'Inghilterra vuole mettere alla prova la consistenza dei futuri padroni di casa.

Henderson vuole tastare Israele
Henderson vuole tastare Israele ©Getty Images

Reduce dal netto successo per 6-0 contro l'Azerbaigian nella gara d'esordio del Gruppo 8 di qualificazione, il centrocampista dell'Inghilterra Jordan Henderson ha spiegato a UEFA.com di non vedere l'ora di misurarsi, lunedì in amichevole, contro Israele, prossimo organizzatore del Campionato Europeo Under 21 UEFA 2013.

Nonostante la mancata partecipazione alla fase finale in Danimarca per mano della Svezia, Henderson ha grande rispetto per la squadra di Guy Luzon, nelle cui file militano giocatori del calibro di Tzion Tzema e Gai Assulin, quest'ultimo in forza al Manchester City FC.

"Vedremo qualche video prima di affrontarli, ma potremo misurarne la consistenza lunedì – ha spiegato il 21enne Henderson -. Al momento dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi, ad amalgamarci, a giocare come una squadra e a ottenere un altro buon risultato. Sono sicuro che saranno un avversario difficile, ma proveremo a ripetere la prestazione offerta contro l'Azerbaigian”.

Undici presenze con l'Under 21, Henderson è uno dei veterani della squadra di Stuart Pearce. Non a caso gli è stata affidata la fascia  di capitano giovedì contro l'Azerbaigian. “E' stato fantastico capitare la squadra”, ha confermato Henderson, il quale vanta anche una presenza con la nazionale maggiore.

"Non avverto alcuna pressione particolare. Il compito dei 'senatori' in questo gruppo è di aiutare i giovani a inserirsi. In campo siamo tutti uguali e tutti parliamo, e questa è la cosa più importante”.

Con Henderson, Jack Rodwell e Henri Lansbury protagonisti in mezzo al campo contro l'Azerbaigian, il giocatore del Liverpool FC è convinto che l'Inghilterra, alla ricerca della quarta partecipazione alla fase finale del torneo, continuerà a crescere.

"Abbiamo tenuto bene la palla, difeso molto bene e concretizzato le occasioni. Possiamo ancora migliorare alcune cose, ma è stato un buon inizio”.

Dopo l'amichevole in programma lunedì, l'Inghilterra riprenderà il cammino di qualificazione il 6 ottobre contro l'Islanda, mentre Israele parteciperà di diritto all'edizione del 2013 come paese organizzatore.

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