Tutta la gioia di Filipenko
sabato 25 giugno 2011
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L'autore del gol che ha regalato alla Bielorussia l'accesso alle Olimpiadi a spese della Repubblica ceca ha ammesso di essere stato "sopraffatto dalle emozioni" al fischio finale.
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Yegor Filipenko è stato "sopraffatto dalle emozioni" dopo aver segnato, all'88', il gol che ha regalato alla Bielorussia la prima qualificazione alle Olimpiadi a spese della Repubblica ceca.
Il giocatore 23enne è stato uno degli elementi chiave della Bielorussia, sbarcata in Danimarca da outsider, ma capace di sfiorare l'approdo in finale. La squadra ha superato un girone difficile, che comprendeva i padroni di casa, l'Islanda e la Svizzera, e si è arresa alla Spagna in semifinale solo ai tempi supplementari. Dopo quella delusione sarebbe stato facile accusare il colpo, ma il gol di Filipenko ha reso indimenticabile il torneo bielorusso.
Yegor Filipenko
I cechi sono partiti forte, ma nella ripresa noi siamo cresciuti e abbiamo avuto la meglio. E' stata una partita molto dura, considerando che avevamo giocato per 120 minuti contro la Spagna due giorni fa, ma alla fine l'abbiamo spuntata. Nella scorsa gara avevamo subito un gol all'88', questa volta, invece, lo abbiamo segnato. Siamo felici, è stata una serata piena di emozioni.
Pavel Nekhaychik
Al momento dell'espulsione avevamo già il controllo della partita e avevamo preso l'iniziativa. Sapevamo che il gol prima o poi sarebbe arrivato e questo ci ha dato fiducia. La Bielorussia si è qualificata alle olimpiadi per la prima volta. iE' un grande risultato per il nostro paese, siamo al settimo cielo.
Mikhail Sivakov
I cechi potevano contare su molti giocatori rapidi e hanno subito cominciato ad attaccare in amssa. Noi all'inizio ci siamo innervositi, ma la cosa più importante è stata portare a casa la partita. Non è facile esprimere a parole ciò che ho provato dopo il fischio finale, questo è un giorno storico per il calcio bielorusso. Abbiamo centrato un grande traguardo, che passerà alla storia.