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Mehmedi e l'ambizione elvetica

La prima finale raggiunta dalla Svizzera a livello Under 21 non sorprende Mehmedi, che con Gavranović ha spiegato che la squadra di Tami non teme la Spagna.

Admir Mehmedi in allenamento
Admir Mehmedi in allenamento ©Action Images

E' la prima volta che la Svizzera approda in finale ai campionati Europei UEFA under 21, ma Admir Mehmedi, capocannoniere elvetico nel torneo, non è affatto sorpreso alla vigilia della finale di Aarhus contro la Spagna.

E' stato proprio un gran gol di Mehmedi al 114' a catapultare la Svizzera in finale a spese della Repubblica ceca e a regalare alla squadra il quarto successo consecutivo in Danimarca. E l'attaccante dell'FC Zürich è più che mai convinto che il quinto sia a portata di mano.

Mehmedi ha dichiarato: "Non siamo sorpresi. All'inizio del torneo avevamo detto di essere qui per vincere, non solo per partecipare. Siamo un gruppo ambizioso. Abbiamo pensato a una partita per volta, ma non abbiamo mai preso in considerazione la sconfitta e sabato scenderemo in campo per vincere".

"Uno dei gol più importanti della mia carriera". Così il giocatore 20enne ha descritto la sua rete contro la Repubblica ceca, la terza complessiva dopo la doppietta firmata contro la Bielorussia, un bottino che lo pone al secondo posto nella classifica dei marcatori alle spalle di Adrián López.

Mehmedi però è più interessato al successo finale che alla Scarpa d'Oro adidas. "Alla fine non conterà chi tra me ed Adrián avrà segnato di più, ma solo chi sarà campione d'Europa. finora abbiamo vinto tutte le partite senza subire gol e sono convinto che ci riusciremo anche sabato".

Mercoledì Mehmedi ha chiuso la partita con a fianco Mario Gavranović, mandato in campo per mettere pressione alla repubblica ceca. L'attaccante dovrebbe partire in panchina anche in finale, dal momento che Tami non intende rinunciare al suo 4-1-4-1, e accetta senza problemi il suo ruolo.

"Questo gruppo si è formato nel tempo e molti di noi si conoscono dai tempi dell'Under 16 e dell'under 17. Abbiamo fatto cose importanti nelle ultime due settimane, ci siamo divertiti e siamo cresciuti tutti insieme. Ora ci manca solo l'ultimo passo".

La Spagna non fa paura a Gavranović, già a segno con l'FC Schalke 04 contro il Valencia CF di Juan Mata in UEFA Champions League a marzo. "Rispettiamo i nostri avversari, ma loro dovranno rispettare noi, non abbiamo alcun tipo di timore".

"Conosciamo bene il loro calcio, amano far girare il pallone e noi dovremo metterli sotto pressione, solo così avremo una chance di avere la meglio. Quest'anno ho già affrontato una squadra spagnola in Champions League e l'ho eliminata, spero di ripetermi anche domani".

A prescindere dal risultato finale, Mehmedi prevede una grande partita all'Aarhus Stadion: "Non credo che si possa parlare semplicemente di una gara Under 21, in campo ci saranno giocatori che sono titolari in grandi club. E' un livello decisamente superiore. Mi aspetto una festa di calcio, una partita spettacolare. In campo ci saranno due squadre che amano attaccare e che non rinunceranno a giocarsela fino in fondo".  

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