Milla applaude la pazienza spagnola
mercoledì 22 giugno 2011
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Il Ct iberico ha elogiato la sua squadra per aver saputo mantenere i nervi saldi contro la Bielorussia di Georgi Kondratyev, che rimpiange la mancanza di concentrazione nel finale.
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Il Ct della Spagna Luis Milla ha applaudito la sua panchina dopo che Diego Capel e Jeffren Suárez, subentrati a gara in corso, hanno propiziato il successo 3-1 in rimonta contro la Bielorussia nella semifinale di Viborg.
I cross di Jeffren e Capel hanno permesso ad Adrián López di andare a bersaglio due volte e di regalare alla Spagna la vittoria ai supplementari. Il primo gol dell'attaccante iberico è arrivato all'89', pertanto il Ct della Bielorussia Georgi Kondratyev ha stigmatizzato la mancanza di concentrazione che ha negato ai suoi un successo storico.
Luis Milla, Ct Spagna
Stasera abbiamo centrato due obiettivi, la qualificazione alle Olimpiadi e la finale, ora lotteremo per il titolo. Sono stato abbastanza fortunato da disputare in prima persona partite come queste e so che bisogna sempre lottare fino alla fine. Spesso la costanza viene premiata, del resto le partite finiscono solo dopo il fischio dell'arbitro.
Abbiamo attaccato con molti giocatori e abbiamo disputato un'ottima gara, pur senza riuscire a pungere. A quel punto ho inserito Diego Capel e Jeffren Suárez perché agissero nelle zone più calde del campo. La scelta si è rivelata azzeccata e credo che il risultato finale sia giusto.
Ho detto fin dall'inizio del torneo che l'atteggiamento della mia panchina è sempre stato ottimo. Chi non ha trovato spazio finora si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno. Ho deciso di cambiare perché avevo fiducia nei ragazzi. Che il gruppo sia unito lo si capisce dal modo in cui i giocatori inutilizzati hanno festeggiato insieme ai compagni.
Georgi Kondratyev, Ct Bielorussia
Abbiamo fatto tutto il possibile per vincere e ci eravamo quasi riusciti. Sfortunatamente è mancata un po' di concentarzione nel finale, ma sono comunque orgoglioso della mia squadra. Non ho nulla da recriminare, perché abbiamo affrontato una squadra molto forte. I nostri giocatori militano tutti in Bielorussia, mentre gli spagnoli giocano in un campionato molto più competitivo e questo ha fatto la differenza.
Abbiamo interpretato la partita in maniera perfetta. Sapevamo che la Spagna avrebbe attaccato e abbiamo puntato tutto sull'attenzione in fase difensiva. Il piano ha funzionato per 89 minuti, poi è arrivato il pareggio proprio allo scadere.
Ci è mancata la concentrazione nel finale, abbiamo lasciato salire i loro esterni e non abbiamo arginato i loro attaccanti. E' stata semplicemente una questione di concentrazione.