Il sogno olimpico carica Pekhart

Tomáš Pekhart ha detto a UEFA.com che la Repubblica ceca cercherà di ispirarsi agli eroi olimpici nazionali per raggiungere i Giochi di Londra battendo la Svizzera.

In vista della semifinale di Herning, il Ct Jakub Dovalil ha mostrato ai suoi ragazzi un DVD dei più grandi successi cechi alle Olimpiadi, dallo sci di fondo con Kateřina Neumannová a Torino 2006 fino alla famosa squadra di hockey su ghiaccio che vinse l'oro nel 1998 a Nagano.

"Solo alcune immagini per darci la carica a livello fisico e mentale. Credo ci abbiano aiutato – io personalmente avevo la pelle d'oca”, ha detto Pekhart, che aveva otto anni quando la squadra di hockey su ghiaccio trionfò in Giappone.

"Tutti conoscono quella storia. Fu incredibile e noi vogliamo fare la stessa cosa. Ma prima dobbiamo qualificarci. Io ho dovuto scegliere tra calcio e hockey quando avevo dieci anni. Spero sia stata la scelta giusta".

A giudicare dagli inizi della carriera del potente attaccante sembra proprio di sì. Non avrò trovato spazio al Tottenham Hotspur FC, ma le prestazioni in patria con l'AC Sparta Praha gli sono valse un quadriennale con l'1. FC Nürnberg. Ma prima della Bundesliga c'è un lavoro da portare a termine in Danimarca dopo aver segnato il gol della vittoria contro l'Inghilterra.

"Ogni gol regala fiducia a un attaccante, ti fa sentire meglio - ha detto il 22enne . Le prime due partite sono state difficili per me, non ho ricevuto tanti palloni giocabili e ho sprecato tante energie. Il Ct mi ha poi lasciato in panchina per avere una carta da giocarsi durante la partita. Sono entrato e ho segnato".

Capocannoniere delle qualificazioni con nove gol, Pekhart se la vedrà contro una difesa svizzera che deve ancora subirne nella fase finale. "Sono forti ma credo che il loro girone era più facile del nostro perché noi abbiamo dovuto giocare tre partite durissime. Ma gli ultimi 20 minuti contro l'Inghilterra ci hanno ridato fiducia. E poi anche noi abbiamo grandi difensori".