Herrera stimola la Spagna

Grazie al 2-0 di mercoledì sulla Repubblica Ceca, la Spagna di Luis Milla può prepararsi per l'ultima gara del Gruppo B contro l'Ucraina con più spensieratezza. Ander Herrera, protagonista delle due gare disputate finora, la pensa però diversamente.

"In un torneo come questo, e specialmente contro squadre come la Repubblica Ceca, non ci sono partite facili. La nostra vittoria merita un plauso - commenta il centrocampista, recentemente approdato all'Athletic Club dal Real Zaragoza -. In realtà non abbiamo raggiunto nessun traguardo. Anche se abbiamo quattro punti, manca ancora una partita e dobbiamo continuare a fare le cose per bene".

Herrera ha fatto da raccordo tra il perno di centrocampo Javi Martínez e il fantasista Thiago Alcántara. A sostegno della difesa, come a metà campo o nelle manovre offensive, il 21enne centrocampista è stato l'uomo ovunque delle Furie Rosse.

Il capitano Javi Martínez apprezza il contributo di Herrera e del resto della selezione spagnola: "La squadra ha giocato bene fin dal primo giorno. Facciamo spettacolo e contro la Repubblica Ceca abbiamo vinto in modo convincente. Abbiamo iniziato bene e segnato due gol: con un vantaggio del genere puoi anche rilassarti", commenta il giocatore, che sarà compagno di Herrera all'Athletic.

"Manca ancora una gara per raggiungere le semifinali - prosegue -. L'Ucraina deve vincere per qualificarsi e ci darà filo da torcere, quindi dobbiamo dimenticare la Repubblica Ceca ed essere all'altezza".

Il terzino sinistro Didac Vila Rosello, che cerca di recuperare il tempo perso sulla panchina dell'AC Milan dopo il trasferimento invernale dall'RCD Espanyol, si augura che il cammino della Spagna sia ancora lungo: "Dobbiamo giocare come abbiamo fatto finora, anche se ci basta un pareggio per andare avanti", commenta lo spagnolo, 22 anni.

"Abbiamo difeso bene e cerchiamo sempre di aiutare centrocampisti. Personalmente mi piace molto spingermi in avanti e devo dire che mi sto divertendo".