Doppio Adrián e la Spagna vola
mercoledì 15 giugno 2011
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Gli iberici scavalcano i cechi in vetta al Gruppo B imponendosi grazie a un gol per tempo dell'attaccante e infliggono agli avversari la prima sconfitta nelle ultime 11 gare giocate.
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Dopo il pareggio all'esordio contro l'Inghilterra, la Spagna trova il modo di unire il gol al bel gioco e si impone 2-0 ai danni della repubblica ceca, l'unica squadra fin qui in grado di centrare i tre punti nel Gruppo B, grazie a una doppietta di Adrián.
L'attaccante va a bersaglio una volta per tempo, sempre ispirato da Juan Mata e consente agli iberici di balzare al comando del girone con una lunghezza di vantaggio sui cechi con una sola gara ancora da giocare.
Il Ct spagnolo Luis Milla schiera come esterno sinistro di centrocampo il 18enne Iker Muniain, con l'obiettivo di aumentare la pericolosità offensiva dei suoi e il talento dell'Athletic Club si mette subito in luce dando il via a un'azione che porta Mata al tiro su invito di Ander Herrera. La Repubblica ceca si salva grazie alla collaborazione tra il difensore Jan Lecjaks e il portiere Tomáš Vaclík.
Entrambe le formazioni chiudono bene gli spazi e le emozioni latitano a Viborg. Javi Martínez e Mata rimediano due gialli, ma poi quest'ultimo si accende e regala un assist al bacio per Adrián, che firma l'1-0 spagnolo con una conclusione da dentro l'area di rigore.
L'attaccante torna così a festeggiare dopo aver incassato un'amara retrocessione con l'RC Deportivo La Coruña. Mata sfiora il raddoppio su cross di Didac Vila Rosello, ma l'estremo difensore ceco Vaclík si salva con un pizzico di fortuna.
La Repubblica ceca si sveglia a fine primo tempo, quando Ondřej Čelůstka avanza sulla destra e serve al centro per Tomáš Pekhart – capocannoniere delle qualificazioni con nove reti – il cui tiro però termina alto. Imbattuta da 11 gare, la squadra di Jakub Dovalil gioca alla pari con gli iberici, ma non trova gli sbocchi per pungere come aveva fatto contro l'Ucraina.
Le speranze ceche di trovare il pareggio vengono fugate in avvio di ripresa, quando Mata ispira Adrián con un altro assist illuminante e il N°7 deposita in rete il 2-0 spagnolo, complice il palo, dopo aver eluso l'intervento di Ondřej Mazuch.
Čelůstka nega il 3-0 a Martín Montoya con un intervento disperato, quindi nel finale impegna David de Gea con un bel colpo di testa, ma il suo tentativo non basta ad evitare alla Repubblica ceca la prima sconfitta dal giugno 2009.