L'Ucraina vuole rilanciarsi con l'Inghilterra

Due anni dopo essersi contesi la finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA, Ucraina e Inghilterra tornano a sfidarsi a Herning nel Gruppo B, con l’Ucraina alla ricerca di una vittoria che la rimetta in corsa.

Le reti di Denys Garmash – uno dei tre componenti dell’attuale Under 21 schierato titolare nella finale di Kiev – e di Dmytro Korkishko regalarono all’Ucraina il primo titolo continentale della sua storia nell’estate 2009. Nelle file inglesi, i reduci di quell’undici titolare sono cinque, tra cui Danny Welbeck, autore del pareggio domenica per la squadra di Stuart Pearce contro la Spagna.

L’Ucraina è ultima nel girone dopo la sconfitta per 2-1 per mano della Repubblica Ceca, sconfitta resa più amara dall’infortunio muscolare a Taras Stepanenko, che ha messo fine al torneo del capitano. "Quella di Taras è una grave perdita”, ha confermato il Ct Pavlo Yakovenko, lieto comunque di avere recuperato Yevhen Selin dopo l’influenza che lo aveva escluso dalla gara d’esordio. Artem Putivtsev potrebbe entrare nell’undici titolare, con Yaroslav Rakitskiy candidato a sostituire Stepanenko nel ruolo di mediano.

Yakovenko ha aggiunto: "Dopo la sconfitta contro la Repubblica Ceca era importante voltare pagina e guardare avanti con fiducia. Ci saranno delle novità nella formazione iniziale, ma questo non significa che qualcuno mi abbia deluso. Abbiamo giocato soltanto una partita e i nostri obiettivi non sono cambiati”.

Un’altra sconfitta eliminerebbe l’Ucraina dal torneo, e Yakovenko sa che la sua squadra è attesa da un esame difficile. "Abbiamo visto la partita dell’Inghilterra contro la Spagna. E’ una squadra solida: segna poco ma subisce anche pochi gol. Tutte le squadre hanno dei punti deboli e non ci sono squadre imbattibili”.

Il pareggio in extremis contro la Spagna ha rafforzato in Pearce la convinzione di poter migliorare il risultato del 2009, quando l’Inghilterra fu sconfitta nettamente dalla Germania. "Stiamo migliorando e ho colto segnali positivi dalla gara d’esordio. Poche squadre avrebbero continuato a crederci all’87’ con gli avversari in vantaggio e con la palla costantemente in loro possesso. E ci è mancato poco che segnassimo anche un altro gol”.

Anche l’Ucraina è andata in gol nei minuti finali dell’esordio, ma la rete di Maxym Biliy all’87’ è servita soltanto a dimezzare le distanze dopo la doppietta di Bořek Dočkal. "L’Ucraina ha avuto il merito di chiudere in attacco la partita. E’ una squadra solida, che è stata capace di eliminare l’Olanda allo spareggio. E pensare che l’Olanda aveva vinto il proprio girone davanti alla Spagna, ma questo è il calcio”.