Henderson a suo agio sotto i riflettori

Anche se Jordan Henderson è diventato il giovane più chiacchierato in Inghilterra dopo il recente trasferimento al Liverpool FC, al tavolo da ping pong non gli vengono concessi trattamenti di favore.

Il tennis tavolo è lo sport preferito al ritiro dell'Inghilterra a Brejning, dove Henderson ha dovuto affrontare le tattiche mentali del terzino Ryan Bertrand che, come rivela, "cerca di entrarti nel cervello".

Nelle partite con gli amici come in quelle ufficiali, Henderson ha sempre lo stesso spirito, come ha dimostrato nella gara d'apertura del Campionato Europeo Under 21 UEFA di domenica contro la Spagna. A un certo punto, il 20enne ha addirittura scambiato due parole con la panchina avversaria, ma non si è distratto dal suo compito e l'Inghilterra è riuscita a portarsi sull'1-1.

Nonostante le veloci manovre della Spagna, gli inglesi hanno dimostrato qualità che secondo Henderson la porteranno molto lontano: "È stata una partita difficile. La Spagna ha tenuto la palla, come sempre , ma noi abbiamo dimostrato carattere e alla fine abbiamo pareggiato".

Affrontare il "tiki-taka" spagnolo è stato un utile insegnamento: "Bisognava rimanere lucidi e continuare a giocare. Abbiamo deciso di aspettare nella nostra metà campo e pressarli. Ha funzionato, perché loro hanno tenuto il pallone a lungo ma non ci hanno impensieriti. Dovevamo solo concentrarci sulle ripartenze, gestendo il pallone con cura".

In vista della partita di mercoledì contro l'Ucraina, Henderson dichiara: "Spero che l'Inghilterra si esprima con più convinzione, specialmente in avanti. L'Ucraina è un'ottima squadra, ma noi siamo pronti e partiremo velocemente dai blocchi".

Henderson è arrivato in ritiro dopo i suoi compagni perché ha concluso un trasferimento da 22 milioni di euro dal Sunderland AFC al Liverpool. Tifoso del Sunderland fin da ragazzo, è cresciuto idolatrando David Beckham. Tuttavia, il giocatore che lo ricorda più da vicino non è l'ex  Manchester United FC, ma un centrocampista dei Reds: grazie al suo dinamismo, alla visione di gioco e all'abilità nei passaggi, il giovane è già stato soprannominato "il prossimo Steven Gerrard" dallo stesso Gerrard.

"Naturalmente è un bel complimento, perché Steven ha vinto tanto ed è uno dei giocatori più forti al mondo. Spero di imparare molto da lui. Il Liverpool è una grande squadra e ho deciso di trasferirmi per crescere. Ora, però, devo solo pensare all'Inghilterra e al torneo".

Henderson sa bene che un trionfo in Danimarca significherebbe raggiungere un altro picco in carriera, dopo aver collezionato la prima presenza in nazionale maggiore a novembre contro la Francia: "Molta gente guarderà l'Europeo Under 21, è un torneo molto pubblicizzato e bisogna mettersi in mostra".

"La nostra squadra è molto unita, anche fuori dal campo - conclude il giocatore -. Adesso dobbiamo solo far vedere che abbiamo talento. Spero che la partita di mercoledì sia l'occasione giusta".