Shaqiri rovina la festa danese
sabato 11 giugno 2011
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Danimarca - Svizzera 0-1
Il gol di Shaqiri, in serata di grazia, regala alla Svizzera la vittoria all'esordio contro i padroni di casa.
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Il gol vittoria di Xherdan Shaqiri, in serata di grazia, ha regalato alla Svizzera il successo all'esordio contro la Danimarca, padrona di casa ai Campionati Europei UEFA Under 21 2011.
Shaqiri ha fatto la differenza grazie a una splendida azione individuale al 48' minuto a Aalborg, permettendo alla Svizzera di portarsi in vantaggio di tre punti nel Gruppo A contro i padroni di casa e l'Islanda, battuta dalla Bielorussia nella prima partita di giornata.
E' evidente fin dalle prime battute che ci siano molti talenti in vetrina in queste fasi finali, e infatti al terzo minuto tre giocatori già convocati con la nazionale maggiore svizzera scambiano magistralmente tra loro creando la prima occasione dell'incontro. Shaqiri riceve un passaggio di Admir Mehmedi e subito verticalizza per Innocent Emeghara, il cui tiro di prima viene però deviato dal portiere danese Mikkel Andersen.
Un altro nazionale senior, il regista danese Christian Eriksen, fa venire i primi brividi alla Svizzera, quando calcia alto dopo un bell'uno-due con l'unico attaccante Nicki Bille Nielsen. Il battagliero Shaqiri risponde subito liberandosi al tiro poco fuori area e dando il via a una bella sfida tra numeri dieci.
Eriksen, 19enne talento dell'AFC Ajax, si rende protagonista di una bella incursione sulla sinistra che offre a Bashkim Kadrii un'altra buona opportunità. Non si fa attendere anche questa volta la reazione di Shaqiri, anche lui 19enne e ormai abituato al calcio europeo con l'FC Basel 1893, che calcia fuori di pochi centimetri.
Gli stemmi vichinghi ammirati nella cerimonia di apertura sembrano ispirare i danesi, ma anche la squadra di Pierluigi Tami non è da meno. Anche nelle prime battute del primo tempo sia Shaqiri che Bille Nielsen vanno vicini al gol.
Pochi minuti dopo l'intervallo la squadra di Keld Bordinggaard fa capire di essere all'altezza della sfida nonostante questa sia la prima gara competitiva dopo due anni. Dopo aver preso palla a 30 metri dalla porta, Shaqiri avanza inesorabile in attacco; il suo baricentro basso lo porta verso sinistra e dentro l'area danese: da qui fa partire un tiro preciso e angolato che si insacca alla spalle di Andersen.
Forse il fatto che la Svizzera abbia dovuto affrontare delle dure qualificazioni per arrivare fin qui fa la differenza tra queste due squadre che si schierano entrambe con il 4-2-3-1. Solo un intervento alla disperata di Daniel Wess evita il raddoppio di Emeghara.
Spinti dai 9.678 accorsi nel nord dello Jutland, i padroni di casa non mollano. A seguito di una lunga rimessa laterale, il capitano Andreas Bjelland si vede respingere una conclusione con il corpo da Yann Sommer. Il portiere elvetico si ripete poco dopo sul colpo di testa di Bille Nielsen.
L'assedio danese continua: il tiro di prima intenzione di Wass sul cross di Nicolai Boilesen costringe Sommer a un altro intervento. Poi il nuovo entrato Henrik Dalsgaard calcia sulle gambe del portiere al termine di una mischia successiva. Ma per la Danimarca non è proprio serata.