Ucraina spavalda lontano da casa
mercoledì 3 novembre 2010
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La nazionale Under 21, che nelle qualificazioni ha dimostrato la propria forza in trasferta, si prepara al Campionato Europeo UEFA del 2011 con grande determinazione.
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Per l'Ucraina, disputare la fase finale del Campionato Europeo Under 21 UEFA fuori casa e non davanti al pubblico amico, come nel 2012, non sarà certamente un problema.
L'Under 21, infatti, andrà in Danimarca sicura delle proprie possibilità dopo tre vittorie esterne su quattro nel Gruppo 8 contro una sola vittoria in casa. I successi esterni sono arrivati contro Slovenia (2-0), Belgio (2-0) e Malta (3-0) e, dopo aver vinto il girone davanti al Belgio, nello spareggio di ritorno in Olanda (3-1). Nonostante la sconfitta all'andata per 2-0, l'Ucraina si è qualificata grazie ai gol in trasferta.
Vicecampione al Campionato Europeo Under 21 UEFA 2006 in Portogallo, l'Ucraina gioca la prima fase finale da quattro anni a questa parte e, da molti, viene considerata più forte di allora. Alcuni la ritengono addirittura superiore a quella del 1994/96 che, ispirata da Andriy Shevchenko e Serhiy Rebrov, ha concluso le qualificazioni a un solo punto dall'Italia futura campione.
Alla squadra di Pavlo Yakovenko non mancano di certo i talenti, visto che giocatori come Serhiy Kryvtsov e Denys Garmash hanno già vinto l'Europeo UEFA Under 19 del 2009. Inoltre, il centrocampista Roman Zozulya e gli attaccanti Andriy Yarmolenko e Artem Kravets dell'FC Dynamo Kyiv giocano già in nazionale e in UEFA Champions League, così come il difensore Yaroslav Rakitskiy dell'FC Shakhtar Donetsk.
L'attaccante Yevhen Konoplyanka dell'FC Dnipro Dnipropetrovsk, autore del terzo gol nel vittorioso spareggio a Rotterdam, è già considerato uno dei leader della nazionale maggiore. Il capitano dell'Under 21 Taras Stepanenko potrebbe invece esordire ben presto a tale livello.
"Consiglierei al Ct Yuriy Kalitvintsev di provare tutti i miei giocatori - ha commentato Yakovenko a UEFA.com -. Sarei contento se vincessero gli Europei Under 21 in Danimarca e poi difendessero i nostri colori a UEFA EURO 2012".
A prescindere dalle potenzialità dei suoi giocatori, Yakovenko è considerato il principale artefice dei successi ucraini. Un tratto distintivo del suo gioco è la pericolosità a palla ferma: non a caso, quasi due terzi dei gol segnati nelle qualificazioni sono arrivati su calcio piazzato.
La squadra ha inoltre dimostrato la propria tenacità sia all'inizio che alla fine delle qualificazioni, recuperando da 2-0 a 2-2 nella prima trasferta contro la Francia e quindi resistendo contro l'Olanda, quando un solo gol degli avversari avrebbe comportato l'eliminazione.