Generazione Svizzera
lunedì 1 novembre 2010
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La nazionale maggiore pesca a piene mani dalla squadra del Ct Pierluigi Tami, che comunque continua a sfornare talenti capaci di raggiungere la fase finale per la prima volta dal 2002.
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Dopo aver trionfato ai Mondiali Under 17 del 2009, diversi di quei giovani talenti svizzeri saranno impegnati negli Europei UEFA Under 21 e il Ct Pierluigi Tami ha solo l'imbarazzo della scelta.
La crescita è stata così veloce che uno dei maggiori problemi di Tami è stato quello di trattenere le sue risorse: François Affolter, Xherdan Shaqiri, Valentin Stocker, Moreno Costanzo e Eren Derdiyok si dividono tutti tra Under 21 e nazionale maggiore.
I centrocampisti Stocker e Costanzo in particolar modo. "Non è stato facile, ma sapevamo di poterli sostituire con altri talenti", ha detto il Ct la cui squadra ha vinto il Gruppo 2 prima di battere la Svezia negli spareggi.
Si riferisce a giocatori come Nassim Ben Khalifa e Pajtim Kasami, entrambi vincitori del titolo Under 17 e a segno contro la Svezia. Nell'occasione decisivo anche il portiere Yann Sommer, specialmente quando ha sventato un rigore svedese con la sfida di andata ancora in bilico. "Si è sempre fatto trovare pronto quando abbiamo avuto bisogno di lui - ha spiegato Tami -. Ha recitato un ruolo di primo piano nel nostro successo".
Per la Svizzera è la terza qualificazione alla fase finale – la prima dal 2002 quando raggiunse la semifinale in casa. Eppure Tami aveva clamorosamente perso contro l'Estonia al suo debutto nell'agosto del 2009. Poi è iniziato l'ottimo cammino che ha portato anche un successo in Turchia e la vittoria decisiva in Repubblica d'Irlanda all'ultima giornata.
Infine è arrivato lo spareggio contro la Svezia, semifinalista nel 2009. Dopo il 4-1 dell'andata a Sion, con gol di Frei, Xavier Hochstrasser, Admir Mehmedi e Kasami, la Svizzera ha centrato l'obiettivo pareggiando 1-1 a Malmo.