Un vero trionfo per la Svezia

Il Campionato Europeo Under 21 UEFA 2009 si è concluso e mentre la Germania festeggia il primo titolo di categoria, anche gli organizzatori hanno tanti motivi per esultare.

Grande affluenza
"Le nostre aspettative sono state superate - ha dichiarato il direttore del torneo Karl-Erik Nilsson -. Speravamo in una buona affluenza, in un successo della Svezia e nel bel tempo: abbiamo avuto un pubblico ancor più numeroso, ottimi risultati in campo e un clima da piena estate". In due settimane, oltre 160.000 spettatori hanno assistito alle 15 partite in programma, con un'affluenza media di quasi 11.000 persone".

Immaginario collettivo
Affinché un torneo sia un vero successo, la squadra di casa deve colpire l'immaginario collettivo dei tifosi, proprio com'è successo in Svezia. I gialloblù hanno esordito contro la Bielorussia subendo il primo gol ma vincendo 5-1, e nonostante l'eliminazione in semifinale contro l'Inghilterra si sono arresi solo ai calci di rigore dopo aver recuperato da 3-0. "La partita contro la Bielorussia ha entusiasmato la gente - commenta Nilsson -. La maggior parte dei giocatori milita in squadre svedesi, ma non era così conosciuta prima del torneo. Ora sono considerati veri eroi, e non solo dagli esperti. Penso che ora la gente vorrà andarli a vedere ed è un bene per il nostro campionato".

Prossimi eventi
Mentre è sicuro che tanti Under 21 approderanno in nazionale maggiore, Nilsson individua altri benefici a lungo termine. "L'aspetto più importante è che si acquisisce esperienza per i prossimi eventi - aggiunge -. Un torneo di successo ci permette di candidarci per altri appuntamenti". Nilsson sottolinea anche il legame tra successo sportivo e organizzativo. "Se non fossimo stati padroni di casa, forse non saremmo arrivati così lontano".

Bella immagine
La UEFA e il  comitato organizzatore hanno lavorato a stretto contatto per preparare il torneo. Questa collaborazione ha favorito effetti positivi che si estendono ben oltre il calcio. "Penso che il torneo abbia dato un'ottima immagine della Svezia e le quattro città ospitanti abbiano fatto di tutto per contribuire alla causa".