Tempismo tedesco per Hrubesch
lunedì 29 giugno 2009
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Il Ct della Germania ha ammesso che la sua squadra ha scelto il momento giusto per esprimersi al meglio: "Sono orgoglioso per la convinzione con cui ha giocato". Pearce deluso: "Una dura lezione".
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Il Ct della Germania Horst Hrubesch ha detto che la sua squadra ha scelto il momento giusto per esprimersi al meglio. I gol di Gonzalo Castro, Mesut Özil e Sandro Wagner (2) hanno piegato l'Inghilterra nella finale di Malmo. Il Ct inglese Stuart Pearce ringrazia invece i suoi ragazzi per il lavoro svolto negli ultimi due anni.
Horst Hrubesch, Ct Germania
Che posso dire? Sono orgoglioso di questa squadra, per la convinzione con cui ha giocato e per la grande vittoria che ha conquistato. Abbiamo segnato nei momenti migliori della partita. All'intervallo ero preoccupato perché non avevamo raddoppiato, ma ci abbiamo messo poco a farlo nella ripresa. Dopo il secondo gol si sono aperti gli spazi e li abbiamo sfruttati al meglio. Il piano di gioco era quello di non concedere calci piazzati agli inglesi. La squadra è entrata in forma nel momento giusto e l'ha fatto in grande stile.
I giocatori si sono riscaldati indossando i colori giallo e blu per sottolineare quanto si sono trovati bene in Svezia. Ho molto rispetto anche per la squadra svedese, ho sempre detto che avrei preferito affrontare l'Inghilterra in finale infatti.
Non abbiamo mai giocato al meglio fino a questa partita. Eravamo felici di aver raggiunto la semifinale avendo vinto una sola partita con la Finlandia nella fase a gironi. Ma oggi c'eravamo. Il merito dei successi è sempre dei giocatori, è stato premiato il loro spirito di squadra. Abbiamo dei talenti molto promettenti per il futuro.
Stuart Pearce, Ct Inghilterra
Abbiamo iniziato brillantemente e il vantaggio tedesco non rispecchiava il gioco visto in campo fino ad allora. La partita è cambiata e i tedeschi hanno potuto difendersi e ripartire in contropiede. Mi congratulo con la Germania perché ha ottenuto un grande risultato. Spero che i miei giocatori abbiano imparato una lezione. Sono tristi adesso, ma siamo tra le prime due in Europa e tra due anni vogliamo arrivare fino in fondo.
Le squalifiche di Joe Hart, Fraizer Campbell e Gabriel Agbonlahor non ci hanno aiutati, ma non è una scusa. Guardiamo il lato positivo, metà di questa squadra potrà giocare anche fra due anni. Sono stati fantastici e giocatori come James Milner, Mark Noble e Steven Taylor hanno servito l'Under 21 in modo esemplare.
Guardare la Germania sollevare il trofeo è una dura lezione, ma complimenti a loro per come hanno giocato in queste cinque partite. Adesso parlerò ai giocatori di come si sono comportati in questi due anni. Li dividerò in due gruppi – ringrazierò quelli che hanno finito la loro avventura con l'Under 21 e dirò cosa mi aspetto a quelli che continueranno a giocare con questa squadra. Per quanto mi riguarda la sconfitta mi spingerà a diventare un allenatore migliore.