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Crederci sempre, meglio se in finale

La fiducia nei propri mezzi può portare una squadra lontano e secondo il capitano della Germania Sami Khedira questo ora può voler dire solo una cosa: vincere l'Europeo UEFA Under 21.

Il capitano della Germania Under 21 Sami Khedira
Il capitano della Germania Under 21 Sami Khedira ©Sportsfile

La fiducia nei propri mezzi può portare una squadra lontano e secondo il capitano della Germania Sami Khedira questo ora può voler dire solo una cosa: vincere il Campionato Europeo UEFA Under 21.

Tenacia
Il 22enne centrocampista centrale dovrebbe tornare in tempo per l'atto finale dell'Europeo contro l'Inghilterra dopo aver perso la semifinale contro l'Italia. Guardare i propri compagni dalla tribuna gli ha fatto vedere che la sua squadra ha saputo contenere gli avversari quando gli Azzurrini hanno pressato per poi colpire con Andreas Beck. La tenacia della Germania è stata una caratteristica chiave della campagna di qualificazione dove ha avuto bisogno di un gol all'ultimo minuto per battere la Francia negli spareggi - e proprio per questa caratteristica la speranza di aggiudicarsi il primo titolo continentale a questo livello è più che concreta.

Crederci sempre
"Abbiamo il desiderio e la sicurezza di poter vincere ogni grande gara che giochiamo", ha detto. "Ognuno di noi crede che tutto sia possibile. Le cose non sono andate bene con l'Italia nel primo tempo e avremmo potuto passare in svantaggio, ma abbiamo sempre saputo che avremmo potuto batterli". Khedira ha reso onore a Horst Hrubesch per aver instillato quseto spirito nella squadra. "Chiede sempre a me come capitano e agli altri giocatori più carismatici dei consigli. Perché tutti spingiamo nella stessa direzione e decidiamo per il bene della squadra. Ascolta le nostri opinioni, poi ha lui l'ultima parola. Parla molto con i giocatori, specialmente quelli che non giocano. Prova a motivarli e a tenerli di buon umore, e questo è molto inportante".

Forza difensiva
L'umore tra i giocatori tedeschi è alto. Anche se la squadra di Hrubesch non ha ben impressionato come i padroni di casa della Svezia, o come la nazionale maggiore, la sua concretezza è un'arma vincente. "Ovviamente possiamo giocare meglio, ma bisogna considerare le capacità individuali e la forza della squadra", ha spiegato Khedira. "La nostra è nella difesa. Stiamo molto compatti e quindi in attcaco non siamo fenomenali, ma abbiamo comunque delle individualità che possono risolvere la partita".

'Arma letale'
Khedira stesso ha dimostrato di poter essere determinante. Ora alla sua terza stagione con il VfB Stuttgart, ha segnato il gol che ha regalato al club il campionato 2006/07 e avrà avuto un ruolo chiave se la Germania si imporrà a Malmo. Anche se l'Inghilterrà schiererà una squadra molto diversa da quella che ha pareggiato con i tedeschi per 1-1 nella fase a gironi del torneo, Khedira si aspetta una gara simile. "Schiereranno comunque una squadra che gioca un buon calcio e forte nei calci piazzati, la loro vera arma letale. Dobbiamo imparare dalla gara che abbiamo giocato contro di loro, giocare con intelligenza ed evitare che abbiano occasioni da gol. Se teniamo a bada questi aspetti, allora cancelleremo la loro arma principale". Con un premio così alto in palio Khedira sa che non può lasciarsi scappare questa opportunità. "Non so quante altre volte avrò l'opportunità di giocare una finale internazionale come questa. Abbiamo dimostrato che possiamo vincere questo torneo. Ora siamo in finale e abbiamo la grande opportunità di poter vincere il trofeo".