Boateng scommette sulla Germania
venerdì 26 giugno 2009
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Il pilastro difensivo della Germania Under 21 non sembra temere il tridente degli Azzurrini in vista della semifinale in programma oggi a Helsinborg.
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Il successo di Horst Hrubesch, Ct della Germania Under 21, si misura dando uno sguardo alla voce gol subiti. Il tecnico ha costruito la propria squadra per il Campionato Europeo Under 21 UEFA intorno alla difesa, e alla luce dei risultati ottenuti fin qui, ha motivo di credere che l’avventura svedese non si fermerà alla semifinale contro gli Azzurrini.
Chiave del successo
"La difesa è una delle chiavi del nostro successo – ha dichiarato -. Abbiamo concesso poche occasioni da rete e subito soltanto un gol. Ed è su questo che ci siamo concentrati prima del torneo”. Senza un attaccante di ruolo e con una manovra poco fluida, la Germania ha brillato nel reparto difensivo, e in particolare grazie al centrale dell’Hamburger SV Jerome Boateng.
Solidità difensiva
La coppia di centrali formata da Boateng, 20 anni, e Benedikt Höwedes ha non soltanto blindato la difesa, ma si è anche rivelata un’arma preziosa per l’attacco tedesco. Höwedes è andato in gol contro la Finlandia, mentre Boateng ha offerto l’assist a Gonzalo Castro contro l’Inghilterra, un contributo significativo in una squadra che ha segnato appena tre gol. Per contro, la Germania è la squadra che ha incassato meno gol nelle qualificazioni, quattro, ed è anche quella meno battuta della fase finale, uno in tre partite.
Arma d’attacco
Boateng non sembra temere particolarmente neppure il tridente degli Azzurrini formato da Mario Balotelli, Robert Acquafresca e Sebastian Giovinco. “Conosciamo i nostri prossimi avversari, li abbiamo battuti 1-0 in amichevole a novembre. Sono molto temibili davanti, ma hanno anche punti deboli”. Definito un “gigante in difesa” e un “leader in campo” dall’ex nazionale tedesco Christian Ziege, Boateng si è meritato anche gli elogi di Hrubesch, sotto la cui ala protettrice il difensore di 190 cm è ulteriormente cresciuto. "Sono stato molto orgoglioso delle sue parole [di Hrubesch] – ha confidato Boateng -. Mi dà molta fiducia sapere che il mister si fidi di me. Parliamo molto fra noi, e questo è molto importante per un giovane”.
Pilastro
Hrubesch sembra avere trovato una collocazione fissa in campo a Boateng, che nell’ultima stagione con l’Amburgo è stato impiegato più spesso a destra o davanti alla difesa anziché nel ruolo preferito di centrale. Non più costretto a fare il jolly, Boateng è intenzionato a sfruttare al massimo l’occasione. "La semifinale è un traguardo importante per noi. Adesso che ci siamo scrollati la pressione della fase a gironi, potremo giocare al massimo. Siamo convinti di poter raggiungere la finale”.