Azzurrini missione compiuta
martedì 23 giugno 2009
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Bielorussia - Italia 1-2
Tante occasioni, qualche brivido, missione compiuta. L’Italia batte in rimonta la Bielorussia con una doppietta di Acquafresca e vince il Gruppo A garantendosi la semifinale contro la Germania.
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Tante occasioni, qualche brivido, missione compiuta. L’Italia batte in rimonta la Bielorussia con una doppietta di Robert Acquafresca e vince il Gruppo A garantendosi la semifinale contro la Germania. Il gran merito dei ragazzi di Pierluigi Casiraghi è quello saper reagire alla doccia fredda del gol bielorusso dopo essere andati più volte vicini al gol. Gli Azzurrini, che colpiscono anche due pali nella ripresa, meritano ampiamente successo e qualificazione.
Tridente confermato
Pierluigi Casiraghi conferma il 4-3-3 nonostante l'assenza per squalifica di Mario Balotelli. Al posto dell'attaccante dell'FC Internazionale Milano c'è Ignazio Abate, caratteristiche diverse ma stesso ruolo nel tridente. Proprio Abate innesca subito il turbo sul lancio di Marco Motta. Cross basso a rientrare dal fondo per Robert Acquafresca, che gira di destro appena fuori sul primo palo.
De Ceglie infortunato
La catena di destra formata da Motta e Abate crea grossi problemi alla retroguardia bielorussa con Dmitri Verkhovtsov che sfiora l'autorete sul cross basso del capitano. Sul conseguente calcio d'angolo Abate prova il sinistro dal limite ma non trova il bersaglio. Casiraghi perde subito Paolo De Ceglie per un infortunio alla caviglia. Al suo posto entra Daniele Dessena. Sergei Krivets ci prova dalla distanza per la Bielorussia con il pallone che sfiora la traversa della porta di Andrea Consigli.
Forcing azzurro
Ci prova da lontano anche Claudio Marchisio sfiorando il palo alla destra di Pavel Chesnovski. Gli Azzurrini attaccano con più convinzione e poco dopo la mezz'ora vanno più volte vicini al gol. Mikhail Afanasiev salva due volte sulla linea sui tentativi di Domenico Criscito e Salvatore Bocchetti, mentre Chesnovski dice due volte di no alle potenti conclusioni di Abate.
Botta e risposta
I bielorussi soffrono terribilmente sui calci piazzati: è ancora Criscito a sfiorare il gol del vantaggio con un colpo di testa che lambisce il palo su punizione di Luca Cigarini dalla trequarti. Proprio allo scadere del primo tempo arriva la doccia fredda per gli uomini di Casiraghi. Cross dalla destra di Igor Shitov e piatto di controbalzo di Sergei Kislyak che non lascia scampo a Consigli. C'è però ancora qualche secondo da giocare prima dell'intervallo. Cross dalla destra di Abate e fallo di mano in area di Afanasiev. Robert Acquafresca si presenta sul dischetto e spiazza netto Chesnovski per il gol del pareggio.
Traversa Bocchetti
In apertura di ripresa Acquafresca ha due palle buone per raddoppiare ma il centravanti manca il bersaglio in entrambe le occasioni. Il pallino del gioco è sempre in mano agli Azzurri, ma la Bielorussia è sempre pericolosa quando riparte. Al 56’ Bocchetti salta ancora più in alto di tutti sul corner di Giovinco, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. Casiraghi inserisce Antonio Candreva e richiama Abate passando al 4-4-2.
Giovinco sbaglia
Proprio Candreva mette Giovinco a tu per tu con il portiere bielorusso ma il fantasista azzurro si fa respingere il piatto destro da Chesnovski. Un gol che sembrava fatto. La Bielorussia prova il tutto per tutto e si guadagna alcune punizioni pericolose dal limite. Consigli alza sopra la traversa la gran botta di Leonid Kovel.
Raddoppio Acquafresca
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora Acquafresca insaccando a porta vuota su assist di Candreva, a sua volta pescato sul filo del fuorigioco da Giovinco. Poco dopo lo stesso Giovinco ci prova con un destro secco dal limite dell’area ma il pallone scheggia la traversa. Senza più paura l’Italia comincia anche a dare spettacolo. Candreva prova la conclusione al volo su imbeccata di Giovinco ma non centra il bersaglio. La Bielorussa si spegne, l’Italia resterà a Helsingborg per la semifinale di venerdì contro la Germania.