Furia Hrubesch: "Mi aspetto di più"
lunedì 22 giugno 2009
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Il Ct della Germania non nasconde la sua rabbia nonostante il pareggio di Halmstad contro l'Inghilterra che vale la qualificazione alla semifinale. "Per giocare ad alti livelli bisogna lavorare su alti livelli".
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Il Ct della Germania Horst Hrubesch ammette di essere "arrabbiato" nonostante il pareggio di Halmstad contro l'Inghilterra che vale la qualificazione alla semifinale. Stuart Pearce, che ha rivoluzionato la squadra con la qualificazione in tasca, elogia lo spirito dei suo ragazzi.
Horst Hrubesch, Ct Germania
L'unica cosa di cui sono soddisfatto è il raggiungimento della semifinale; però non mando giù il modo in cui ci siamo riusciti. Abbiamo iniziato come avevo pianificato, molto aggressivi. Ma abbiamo tenuto quell’atteggiamento solo per 15 minuti. Poi sono rimasto sorpreso quando abbiamo smesso di attaccare e l'Inghilterra ha avuto la meglio. All'intervallo ho parlato in modo diretto coi giocatori e ho detto loro di lottare su ogni pallone.
Nella ripresa non abbiamo concesso palle gol ma non abbiamo nemmeno segnato. Mi aspetto molto di più. Il nostro obiettivo era quello di venire a vincere il torneo e voglio che i giocatore provino il loro valore a partire dalla semifinale. Alcuni giocatori devono capire che per giocare ad alti livelli bisogna lavorare su alti livelli. So come possiamo giocare, la squadra non si è espressa sui suoi livelli e per questo sono arrabbiato.
Stuart Pearce, Ct Inghilterra
Non si può fare di più di vincere il gruppo – e sapevamo di essere in un girone molto difficile. Eravamo già qualificati e ho schierato quella che credevo fosse la miglior formazione possibile chiedendo ai giocatori nell’undici iniziale di non interrompere il nostro grande momento. Tre settimane fa ho detto che possiamo vincere questo torneo solo se tutti daranno il loro contributo, dal primo al 23esimo giocatore in rosa.
Tutti hanno giocato bene creandomi grandi problemi per fare la formazione in vista della semifinale. Tutte le squadre mi preoccupano, è il mio lavoro preoccuparmi degli avversari. Sappiamo che basterà un minimo calo di concentrazione e saremo sull’'aereo per torneare a casa venerdì sera o sabato mattina. Ci penserò io ad assicurarmi che nessuno si senta già soddisfatto di quanto fatto.