Sadik prepara lo sgambetto
mercoledì 17 giugno 2009
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L’attaccante finlandese di origini macedoni che milita in Bundesliga elogia la Germania, ma è ottimista alla luce della buona prestazione contro l’Inghilterra.
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L’attaccante della Finlandia Berat Sadik non lesina complimenti per la Germania, prossima avversaria, ma la prestazione degli scandinavi contro l’Inghilterra, seppure macchiata da qualche errore, induce all’ottimismo la matricola di questa edizione dell’Europeo Under 21 UEFA.
Infiltrato
Il possente Sadik conosce bene i prossimi avversari degli scandinavi nel Gruppo B avendo disputato l’ultima stagione con il DSC Arminia Bielefeld, il club tedesco che ha battuto la concorrenza di altre squadre per assicurarsi il giocatore dell’FC Lahti nato in Macedonia. Nessun gol in 13 presenze (nessuna da titolare) è un bilancio ingannevole. La prestazione muscolare nella sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra ha dimostrato che i 400.000 euro investiti per il suo acquisto potrebbero dimostrarsi un affare. "Gioco in uno dei campionati più importanti d’Europa, sono cresciuto molto come giocatore dal mio arrivo la scorsa estate abituandomi a giocare in grandi stadi davanti a un grande pubblico – ha dichiarato il 22enne attaccante, che subito torna a parlare di Europeo Under 21 UEFA -. Conosco bene i giocatori tedeschi, giocano a grandi livelli e hanno classe da vendere”.
Botta a una caviglia
Sadik ha riportato una lieve contusione alla caviglia verso la fine della partita contro l’Inghilterra ma, sfoggiando degli scarpini rosa fluorescenti, si è allenato normalmente alla vigilia della prossima sfida. Il Ct Markku Kanerva può tirare un sospiro di sollievo, e l’attaccante – uno degli undici elementi della squadra presente in Svezia ad avere già esperienza con la nazionale maggiore – ha mostrato ottimismo in vista della gara di giovedì: "La prestazione contro l’Inghilterra è stata confortante sotto molti punti di vista, se riusciremo ad eliminare quegli errori che ci sono costati cari, abbiamo buone possibilità di farcela”.
'Come giocare in casa'
Il riferimento è agli errori commessi da un reparto difensivo non avvezzo a questi palcoscenici, anche se il bilancio di nove reti subite in dieci gare di qualificazione non inducono all’indulgenza Tuomo Turunen. "Non ci siamo difesi bene a livello di squadra – ha spiegato il difensore centrale -. Abbiamo commesso degli errori e l’Inghilterra ci ha punito. Giochiamo insieme da diversi anni e ci rifaremo contro la Germania. Dovremo badare soprattutto alla velocità e alla tecnica di Mesut Özi". Anche contro la Germania Turunen si aspetta un seguito importante di tifosi: “Come giocare in casa”. Per la Finlandia è il momento di sfruttare il “fattore campo”.