Balotelli incanta, l'Italia vola agli Europei
mercoledì 15 ottobre 2008
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Israele - Italia 1-3 (and. 0-0)
Una doppietta di Super Mario spiana la strada al successo in Israele degli Azzurrini di Casiraghi, che staccano il biglietto per la Svezia: di Abate il gol della sicurezza dopo che Tamuz aveva accorciato le distanze.
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L’Italia vola, sotto il segno di Mario Balotelli. E’ una doppietta del diciottenne attaccante dell’FC Internazionale Milano a spianare la strada agli Azzurrini, nel match decisivo per la qualificazione alla fase finale dei Campionati Europei UEFA Under 21: i ragazzi di Pierluigi Casiraghi, dopo lo 0-0 dell’andata, offrono una grande prova di carattere, sbloccando il risultato nei primi minuti e riuscendo a contenere la reazione di Israele, che pure aveva ridotto lo svantaggio grazie a Toto Tamuz. A regalare il 3-1 agli azzurri, con conseguente biglietto per la Svezia, sede della fase finale nel giugno prossimo, il sigillo di Ignazio Abate.
Cambi obbligati
Casiraghi, tra infortuni e squalifiche, perde quattro titolari del match di andata ma, in compenso, recupera Paolo De Ceglie e Balotelli, assenti sabato ad Ancona, il primo per un problema alla caviglia, il secondo per una sindrome influenzale. L’attaccante dell’Inter è l’unica vera punta di ruolo, con Davide Lanzafame e Abate che agiscono sugli esterni. Tra le fila israeliane, Mordehay Iwanir recupera Tamuz, ma non può contare sul rientro dei quattro elementi impegnati con la nazionale maggiore.
Subito Supermario
L’avvio degli Azzurrini ricalca quello della gara di andata, con la formazione di Casiraghi che, sin dalle prime battute, prova a chiudere Israele nella propria metà campo. La prima conclusione verso la porta è un calcio di punizione di Luca Cigarini, sul quale Ohad Levita si disimpegna con i pugni, non senza qualche difficoltà. Passano trenta secondi e Balotelli, dall’interno dell’area, fa sponda di testa per Lanzafame che tenta l’acrobazia, ma senza fortuna. Il gol è nell’aria e arriva al 4’: Balotelli dai venticinque metri lascia partire un bolide su calcio di punizione che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali, alla destra dell’incolpevole Levita. Un gol fondamentale, per l’Italia e per Balotelli, dispiaciuto per non aver potuto dare il suo contributo quattro giorni fa.
Dominio azzurro
Gli azzurri sanno che anche il minimo scarto non può bastare per giocare una partita di contenimento: al 14’ sugli sviluppi di un cross di Abate, Lanzafame ha la più facile delle occasioni per raddoppiare, ma l’attaccante dell’US Città di Palermo fallisce clamorosamente da due passi. I padroni di casa non riescono a produrre trame di gioco e occasioni in grado di mettere in difficoltà l’attenta difesa italiana: per Andrea Consigli, soltanto ordinaria amministrazione.
S”balo”rditivo
Al 24’, Balotelli mette a tacere per la seconda volta il calorosissimo pubblico del Bloomfield Stadium di Tel Aviv: l’attaccante di origini ghanesi riceve un lancio dalle retrovie di Cigarini e dal limite ma, soprattutto, senza alcuna rincorsa lascia partire una rasoiata che finisce nell’angolino alla destra di Levita inutilmente proteso in tuffo. Casiraghi non riesce a trattenere la sua gioia: la doppietta di Balotelli è qualcosa di più di un’ipoteca sulla qualificazione. Il primo tempo dei padroni di casa è tutto in un cross di Lior Rafaelov sul quale Consigli non si fida prolungando la traiettoria in corner. L’ultimo brivido per Levita è un destro da fuori di Antonio Candreva, che finisce alto.
Tamuz accorcia
Doppio cambio per Iwanir al rientro dagli spogliatoi: fuori Rafaelov e Shimon Abihazira e dentro Yoval Avidor e Tal Ben Chaim. Ma è ancora Balotelli l’autentico mattatore del match: l’attaccante si invola sull’out di destra, servendo a Lanzafame un pallone soltanto da spingere in rete. Tra il numero dieci azzurro e la gioia personale c'è soltanto il palo. A complicare i piani dell’Italia, però, è una disattenzione della difesa, che costringe Domenico Criscito al fallo da rigore ai danni di Avidor. Dal dischetto Tamuz, dopo essersi fatto respingere il penalty da un Consigli superbo, ribadisce in rete, riaccendendo l’entusiasmo dei tifosi israeliani.
Gol della sicurezza
Casiraghi toglie Balotelli, stanco e nervoso, per inserire Pablo Daniel Osvaldo. L’Italia dimostra di saper soffrire, riuscendo a contenere gli attacchi degli israeliani, rinfrancati dal gol di Tamuz. Consigli rischia poco o nulla, anche se i padroni di casa, nella fase centrale della ripresa, sono anche padroni del campo. Ma è l’Italia, dopo un timido tentativo per parte, a trovare il guizzo che vale la qualificazione. Il contropiede di Abate è micidiale; il centrocampista del Torino FC si fa tutto il campo palla al piede e, solo davanti a Levita, lo supera con un piatto destro sul palo lontano. L’abbraccio tra Abate e Casiraghi sa tanto di missione compiuta. L’Italia vince e convince ma, soprattutto, torna da Israele con la consapevolezza di volare in Svezia.