Cuore Italia, Olimpiadi ai rigori

Cuore Italia ai Campionati Europei UEFA Under 21. Al “De Goffert” di Nijmegen contro il quotato Portogallo, nello spareggio per le Olimpiadi, gli Azzurrini resistono sullo 0-0 malgrado l’espulsione di Giuseppe Rossi al 74’ e timbrano il passaporto per Pechino ai rigori. Un giusto premio per la squadra di Pierluigi Casiraghi, che incassa la conferma in diretta televisiva dal presidente federale Giancarlo Abete.

Nessuna novità
I due Ct, Casiraghi e José Couceiro, ripropongono in blocco le formazioni reduci dai rotondi successi contro Israele e Repubblica Ceca. I portoghesi sono schierati con il 4-3-3, l’Italia con il 4-3-2-1 con Alessandro Rosina e Rossi alle spalle di Giampaolo Pazzini.

Uscita difettosa
La prima occasione è per i portoghesi, che per poco non approfittano con Silvestre Varela di un’uscita difettosa di Emiliano Viviano su cross di Antunes. Rossi all’11 manda alto in spaccata su cross di Marco Motta, due minuti dopo Ricardo Vaz Té anticipa Giorgio Chiellini ma il suo colpo di testa è impreciso.

Pallino del gioco
E’ la squadra di Couceiro, comunque, ad avere in mano il pallino del gioco. Al 19’ un bel tiro di Nani a giro non inquadra lo specchio della porta, sei minuti dopo una botta di Manuel Fernandes termina abbondantemente alta. Al 29’ arriva la prima ammonizione: la rimedia Rossi, per un duro intervento su Varela.

Chance Italia
Al 32’ Varela dopo un dribbling su Domenico Criscito va vicinissimo al gol con un tiro di sinistro, un minuto dopo ci prova Alberto Aquilani senza fortuna. Al 41’ nuovo tentativo di Nani, ma Viviano fa buona guardia. Al 43’ la più grossa chance dell’Italia: micidiale incursione di Rossi sulla fascia sinistra che salta tre avversari, Pazzini riesce a tirare ma Paulo Ribeiro si salva con l’aiuto di Antunes.

Montolivo sfortunato
La ripresa si apre con un altro gran tiro di Nani che per poco non sorprende Viviano. Al 49’ l’arbitro francese Stéphane Lannoy ammonisce anche Manuel da Costa per un fallo di mano volontario. Due minuti dopo Ribeiro si salva di piede su un tiro secco di Riccardo Montolivo, ben smarcato da Rosina.

Sostituzioni
Al 54’ Graziano Pellè rileva Pazzini, che conclude quindi la sua esperienza con l’Under 21, poi un destro del capitano lusitano João Moutinho non impensierisce il portiere azzurro. Al 61’ Casiraghi opta per la seconda sostituzione: Raffaele Palladino prende il posto di Rosina. Due minuti dopo splendida iniziativa personale di Motta, la cui botta non ha fortuna, nella successiva azione è Semedo a respingere in tackle un tiro di Pellè. Al 70’ Fernandes spedisce ancora altissimo da posizione propizia. Anche il Portogallo effettua un cambio, con João Moreira che rileva Vaz Té.

Espulso Rossi
Al 74’ Italia in inferiorità numerica: Lannoy ravvisa un fallo di Rossi su João Pereira, l’attaccante del Manchester United FC contesta la decisione dell’arbitro che gli mostra il secondo giallo e lo espelle. Viene ammonito anche Aquilani per proteste. Ci prova Pellè con un’iniziativa personale, che non ha successo. Finisce sul taccuino del direttore di gara anche Chiellini, poi Rolando rimpiazza da Costa. All’88 il capitano azzurro sceglie bene il tempo sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa sfila a lato.

Tempi supplementari
Dopo l’ennesima sortita di Nani, l’Italia chiude in attacco. Pellè costringe nel recupero Ribeiro a una deviazione in tuffo, poi Montolivo prova a pescare il jolly ma trova solo un corner. Si va ai supplementari. Al 92’ splendida azione dei portoghesi, ci prova ancora Nani ma il tiro è impreciso: Chiellini, “immolatosi nell’azione”, rientra in campo con un vistoso bendaggio alla testa. Al 98’ bel tiro di Miguel Veloso, ma la deviazione di Marco Andreolli gli concede solo un calcio d’angolo.

Inizio emozionante
Sul finire del primo tempo supplementare ha una buona chance Fernandes, poi Yannick Djaló rimpiazza Pereira. L’avvio del secondo tempo supplementare è emozionante. Aquilani anticipa Moreira proprio al momento di calciare in porta, poi sfiorano il gol Montolivo e Moutinho. Al 115’ Andreolli rischia di combinarla grossa: su lancio di Moutinho, entra in scivolata proprio mentre Viviano sta uscendo ma Djaló “spara” incredibilmente alto.

Rigori
La qualificazione alle Olimpiadi si assegna così ai rigori. Viviano para il tiro di Fernandes, poi Antunes manda a lato l’ultimo tentativo; segnano Moutinho, Pellè (con un cucchiaio), Nani, Montolivo, Criscito, Veloso e Palladino. Gli Azzurrini possono festeggiare l’obiettivo raggiunto.