Casiraghi: 'Orgoglioso dei ragazzi'
giovedì 21 giugno 2007
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Il Ct degli Azzurrini è raggiante dopo il successo sul Portogallo: "Abbiamo lottato fino alla fine". Per Couceiro il risultato è bugiardo.
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Il vero obiettivo sarà stato anche un altro, ma la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino era un traguardo da non mancare. Ecco perché Pierluigi Casiraghi è raggiante al fischio finale dello spareggio contro il Portogallo. Il successo è arrivato ai rigori - Azzurrini infallibili dal dischetto - ma è frutto di una prestazione di grande orgoglio e carattere che ha permesso ai ragazzi di Casiraghi di resistere anche quando sono rimasti in dieci per l'espulsione di Giuseppe Rossi.
Pierluigi Casiraghi, Ct dell’Italia
Sono contentissimo, soprattutto per i ragazzi. Sono stati fantastici e hanno lottato fino alla fine, nonostante fossero rimasti in dieci. Credo che abbiamo disputato un grandissimo europeo. Stasera i ragazzi hanno raggiunto un bel traguardo e se lo sono meritato: sono orgoglioso di averli allenati. C’è qualche rammarico per essere usciti nella fase a gironi, succede nel calcio. Non si può sempre vincere. Avevamo iniziato le qualificazioni in agosto con molte partite difficili: non è stato facile arrivare fino a qui. Comunque ci siamo sicuramente meritati questa qualificazione.
José Couceiro, Ct del Portogallo
Il calcio non è giusto. Meritavamo di vincere stasera, ma purtroppo abbiamo fallito molte occasioni. Abbiamo fatto una bella circolazione di palla a centrocampo ma in attacco si è fatta sentire l'assenza di Hugo Almeida. Il risultato è bugiardo. Ci è mancato solo il gol. E' frustrante anche se sono orgoglioso dei miei ragazzi. Questa squadra è piena di giovani talenti – undici di loro potranno giocare anche i prossimi Europei. Questa non è la fine, è l'inizio.
Graziano Pellè, attaccante dell’Italia
E’ stata una grande prestazione. Abbiamo giocato con il cuore. Siamo entrati in campo per dare tutto anche per il mister. Le Olimpiadi hanno un fascino particolare e siamo contentissimi di esserci qualificati.