EURO Under 21 2006: Huntelaar e il trionfo olandese
mercoledì 15 aprile 2020
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L'Olanda vince il suo primo titolo Under 21 nel 2006.
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Olanda - Ucraina 3-0
(Huntelaar 11' 43', Hofs 90')
Bessa XXI, Oporto
L’Olanda si è laureata campione europeo Under 21 in Portogallo per la prima volta nella sua storia con una brillante squadra allenata da Foppe de Haan. I Jong Oranje hanno iniziato e terminato il loro Europeo giocando contro l’Ucraina. Hanno sorprendentemente perso la partita di apertura contro la solida squadra di Olexiy Mykhaylychenko, ma si sono poi imposti alla grande in finale, vincendo per 3-0.
Per molti aspetti è stato un campionato europeo all’insegna delle sorprese. I padroni di casa del Portogallo, i campioni in carica dell’Italia e la Germania, una delle favorite, sono state tutte eliminate nella fase a gironi. L’Ucraina, per contro, ha piacevolmente sorpreso al suo esordio nella massima competizione europea di categoria. Gli ucraini non hanno dato alcun segno di inesperienza nella partita inaugurale di Agueda contro l’Olanda nel Gruppo B, gara nella quale hanno superato gli avversari sia sul piano fisico che su quello tecnico. Una ‘cucchiaiata’ di Artem Milevskiy su calcio di rigore ha spianato la strada per il 2-1 finale. L’Ucraina ha poi perso 1-0 con l’Italia, ma un’altra rete di Milevskiy, quella della vittoria sulla Danimarca, ha consentito il passaggio in semifinale come capolista del gruppo.
La classe di Milevskiy ha illuminato il reparto avanzato dell’Ucraina, la potenza fisica di Dmytro Chygrynskiy ne ha caratterizzato la difesa. Proprio lui è stato fra i migliori nella semifinale con la Serbia-Montenegro la cui presenza nelle ultime quattro è stata ancora più sorprendente. Sembrava che la squadra di Dragomir Okuka fosse stata ormai eliminata a seguito della sconfitta per 2-0 con la Francia nella partita conclusiva del Gruppo A. Mentre i giocatori lasciavano delusi il terreno di gioco a Braga, è giunta invece la notizia che il Portogallo aveva superato in extremis la Germania, garantendo così la qualificazione di Serbia-Montenegro per la fase successiva. “Dio ci ha voluto offrire un’altra occasione”, ha detto a uefa.com il portiere Vladimir Stojković. Nella semifinale contro l’Ucraina a Aveiro tempi regolamentari e supplementari si sono conclusi a reti inviolate e quando Milan Purović ha fallito il suo calcio di rigore l’Ucraina ha guadagnato il passaggio in finale.
Ha riservato grandi emozioni anche l’altra semifinale in cui l’Olanda ha saputo resistere tenacemente alla favorita Francia per imporsi poi nei tempi supplementari. Dopo la sconfitta con l’Ucraina la squadra di De Haan era apparsa mediocre nel pareggio per 1-1 con la Danimarca, ma aveva poi sorprendentemente sconfitto l’Italia per 1-0 nella partita conclusiva del Gruppo B. Il sostituto Daniël de Ridder è andato a rete con il primo pallone da lui toccato e l’Olanda ha così conquistato il secondo posto alle spalle dell’Ucraina. Il revival dell’Olanda è proseguito tre giorni dopo contro la Francia.
La squadra di René Girard si era imposta trionfalmente nel Gruppo A, superando Portogallo, Germania e Serbia- Montenegro senza subire alcuna rete al passivo. A Braga, però, era passata in svantaggio per una rete dell’olandese Hofs. Klaas Jan Huntelaar ha poi ribadito la sua classe, raddoppiando con un bellissimo pallonetto. Nella ripresa la Francia ha recuperato lo svantaggio e si è così andati ai tempi supplementari. L’Olanda ha dimostrato di avere ancora qualcosa in riserva e a 13 minuti dal termine Hofs ha fissato il risultato sul 3-2.
Nella finale disputata a Oporto sul campo del Boavista FC, l’Estádio do Bessa Século XXI, Huntelaar si è confermato come stella del torneo mettendo a segno le prime due reti dell’Olanda. Nella prima gara con l’Ucraina, gli olandesi avevano avuto la peggio sul piano fisico. Hanno invece impostato la finale sul possesso di palla e in pieno recupero Hofs è andato nuovamente a segno. Il 3-0 finale non ha reso giustizia all’Ucraina, che nel secondo tempo aveva giocato prevalentemente all’attacco. La vittoria dell’Olanda è stata peraltro pienamente meritata. “Si è trattato di una grande esperienza – ha dichiarato Huntelaar -. Siamo cresciuti come squadra durante il torneo dopo un inizio negativo. E’ una grande sensazione”.