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EURO Under 21 1978: L'eroica tripletta di Halilhodžić

La tripletta di Vahid Halilhodžić ha aiutato la Jugoslavia a vincere 5-4 (complessivamente) la finale dell'edizione inaugurale di EURO U21.

Vahid Halilhodžić  (a destra) ha brillato in finale segnando quattro gol
Vahid Halilhodžić (a destra) ha brillato in finale segnando quattro gol ©Getty Images

Germania dell'Est - Jugoslavia 0-1
(Halilhodžić 54')
Jugoslavia - Germania dell'Est 4-4
(Halilhodžić 9', 15', 36'; Srečko 51'; Kotte 2'; Kühn 10'; 31'; Riediger 14')
(tot: 5-4 per la Jugoslavia)

Vahid Halilhodžić ha molto di cui essere fiero sia come giocatore che come allenatore. Ma della sua lunga e illustre carriera, considera indimenticabile una delle sue prime partite. Nel 1978 Halilhodžić ha segnato una tripletta nel primo tempo della gara di ritorno della finale dell'Europeo UEFA Under 21 contro la Germania Est che ha dato la vittoria alla Jugoslavia (risultato complessivo 5-4). "Non dimenticherò mai quei tre gol", ha dichiarato. Halilhodžić aveva messo la Jugoslavia in un'ottima posizione due settimane prima segnando l'unico gol di una partita molto combattuta ad Halle. Ma la difesa ha lasciato il posto all'attacco a Mostar quando le due squadre hanno chiuso sul 4-4. È stato un finale emozionante per la prima finale di un campionato Under 21 UEFA.

Trionfo di Toplak
L'Europa centrale e orientale dominavano la scena dell'Under 23 a livello europeo. Cecoslovacchia, Ungheria e URSS hanno tutte vinto trofei, e neanche il passaggio ad un nuovo formato era riuscito a risvegliare la parte occidentale del continente. 24 squadre hanno preso parte al torneo inaugurale dell'Under 21. Erano divise in otto gruppi di tre squadre ciascuno. La vincitrice di ogni girone si sarebbe qualificata ai quarti di finale. La Jugoslavia è passata a spese di Spagna e Romania e nei quarti di finale si è trovata di fronte l'Ungheria. Ha perso in casa 1-0 a Maribor, ma ha ribaltato il risultato nel ritorno, imponendosi 2-0 a Bekescsaba e qualificandosi alle semifinali, dove ha trovato una forte Inghilterra che aveva eliminato l'Italia nei quarti. La squadra di Ivan Toplak ha fatto contare il fattore campo, vincendo 2-1 a Novi Sad e pareggiando 1-1 a Manchester, conquistando così la finale con un 3-2 complessivo.

MIGLIOR GIOCATORE: VAHID HALILHODŽIĆ

Avanza la Germania Est
In finale ha trovato la Germania Est, che aveva vinto il Gruppo 3 con tre vittorie e un pareggio con Turchia e Austria. L'avversario nei quarti era la Cecoslovacchia, e la Germania Est sembrava spacciata dopo un 1-3 esterno. Due settimane dopo a Halle i tedeschi si sono però riscattati, vincendo per 5-2 (6-5 complessivo). La Bulgaria, che aveva eliminato a fatica la Danimarca nei quarti di finale, era la prossima avversaria. È stata tuttavia eliminata dalla Germania Est (2-1 e 3-1) ormai in forma smagliante. Ma poi è arrivata la Jugoslavia.

L'impresa di Halilhodžić
La finale di andata a Halle il 17 maggio 1978 è stata dominata dalle difese, ma nella ripresa Halilhodžić ha approfittato di una delle poche occasioni avute dalla Jugoslavia propiziando la vittoria per la sua nazionale. I 25.000 sugli spalti hanno riempito lo stadio Pod Bijelim Bregom di Mostar per la gara di ritorno, per assistere alle gesta di Zlatko Krmpotić, Nenad Stojković e del talento locale Blaž Slišković, ma è stato ancora una volta Halilhodžić a mettersi in mostra. Ha segnato una tripletta nel primo tempo, ma nonostante la sua impresa la Germania è andata al riposo in vantaggio 4-3. Bogdan Srečko ha pareggiato per la Jugoslavia nella ripresa e la gara si è conclusa sul 4-4, dando alla squadra di Toplak la vittoria. Halilhodžić, il migliore in campo, ha avuto dunque la ricompensa che meritava.