Azzurrini da leggenda
martedì 8 giugno 2004
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Italia – Serbia Montenegro 3-0
La squadra di Gentile si aggiudica la finale conquistando il 5° titolo europeo in 12 anni, un record.
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di Paolo Corradini
L'Italia vince il campionato europeo UEFA Under 21 edizione 2004. I ragazzi di Gentile si affermano per la quinta volta in virtù dei gol realizzati da Daniele De Rossi nel primo tempo e da Cesare Bovo e Alberto Gilardino nella ripresa. Generosa prestazione della Serbia-Montenegro che finisce in nove per le espulsioni di Nikola Mijailovic e nel finale di Branislav Ivanovic.
Mesto in campo
Il Ct azzurro Gentile recupera in extremis Giandomenico Mesto e gli affida la corsia di destra del centrocampo azzurro al posto dello squalificato Giampiero Pinzi. In avanti riflettori puntati su Alberto Gilardino.
Assenze pesanti
Tra le fila serbomontenegrine mancano gli squalificati Andrija Delibašic e Djordje Jokic. Il rientrante Danko Lazovic sostituisce in attacco Delibašic mentre in difesa Bojan Miladinovic prende il posto di Jokic. Dejan Milovanovic a centrocampo rileva Goran Lovre.
Italia subito in gol
Al 23' l'Italia è pericolosa con Gilardino che da posizione defilata lascia partire un tiro violento impegnando Milojevic. Sette minuti dopo, gli Azzurri passano con un gran colpo di testa di De Rossi abile a sfruttare un preciso tiro dalla bandierina.
Serbia-Montenegro in dieci
Passano due minuti dal gol del vantaggio e Mijailovic viene esplulso per somma di ammonizioni entrambe rimediate nel vano tentativo di arginare le percussioni dello scatenato Mesto. La partita si fa apparentemente in discesa la squadra di Gentile.
Ripresa di passione
Nel secondo tempo l'Italia soffre. Nonostante l'inferiorità numerica la squadra balcanica non molla e si riversa caparbiamente nella metà campo azzurra alla ricerca del pareggio mettendo a dura prova la difesa azzurra. Le minacce alla porta di Amelia sono continue e al 72' un cross basso di Lazovic fa venire i brividi ai numerosi tifosi italiani presenti sugli spalti.
Resistenza azzurra
L'Italia controlla le ripetute incursioni avversarie con ordine. I serbomontenegrini sono costretti a provarci dalla distanza, senza esito. Al 81' Del Nero insacca da posizione ravvicinata un cross basso del solito Mesto ma la terna arbitrale non convalida per la poszione irregolare del giocatore bresciano.
Italia senza freno
Ma a pochi minuti dal termine l'Italia legittima il risultato. Al 85' Bovo sfrutta nel migliore dei modi un grossolano errore del portiere montenegrino Nikola Milojevic che non riesce a trattenere un cross dalla destra di Mesto. Un minuto dopo Gilardino fa fuori anche l'estremo difensore avversario prima di depositare in rete il pallone del definitivo 3-1.
Trionfo azzurro
Dopo l'espulsione a pochi minuti dallo scadere Branislav Ivanovic. Il triplice fischio finale dà inizio alla festa italiana. Una vittoria meritata quella della squadra di Gentile che ha dimostrato nel corso di tutto il torneo una netta superiorità e che conferma il ruolo di primissimo piano dei giovani azzurri in campo internazionale.