Saúl Ñíguez stende l'Italia, Spagna in finale
martedì 27 giugno 2017
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Saúl Ñíguez trascina la Spagna in finale grazie a una meravigliosa tripletta contro l'Italia, ridotta in dieci uomini dal 58' per l'espulsione di Gagliardini.
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- La Spagna batte 3-1 l'Italia e vola in finale dell'Europeo
- Saúl Ñíguez segna una tripletta, per l'Italia in gol Bernardeschi
- Italia in dieci dal 58' per l'espulsione di Gagliardini
- Germania prima finalista a EURO
- Il racconto della sfida minuto per minuto
Saúl Ñíguez trascina la Spagna in finale all'Europeo Under 21 grazie a una straordinaria tripletta contro gli Azzurrini, rimasti in dieci dal 58' per l'espulsione di Roberto Gagliardini.
Luigi Di Biagio ripropone il collaudato 4-3-3 delle precedenti sfide: c'è Gianluigi Donnarumma tra i pali, Davide Calabria e Antonio Barreca sulle corsie laterali mentre al centro della difesa l'affiatata coppia Rugani-Caldara. Sulla linea mediana spazio al trio Marco Benassi, Roberto Gagliardini e Lorenzo Pellegrini, mentre in attacco tridente con Federico Chiesa, Andrea Petagna e Federico Bernardeschi.
La sfida è subito frizzante: al 3' l'Italia si affaccia pericolosamente in attacco con Chiesa che conclude dal limite dell'area con potenza ma troppo centralmente. Pochi minuti dopo è Gerard Deulofeu a rendersi pericoloso direttamente da calcio d'angolo, ma Donnarumma non si fa sorprendere e sventa.
Gli Azzurrini sono ben organizzati e cercano di limitare le improvvise accelerazioni di Delofeu e Marco Asensio, che svariano di continuo sul fronte offensivo. Al 22' la squadra di Di Biagio sfiora il vantaggio: il suggerimento in area di Bernardeschi, rimpallato dalla difesa, favorisce l'inserimento di Pellegrini. Il diagonale del No6 azzurro, a pochi passi dalla porta, viene respinto con bravura da Kopa Arrizabalaga.
Ma anche la Spagna c'è e prova ad alzare la voce: l'incontenibile Deulofeu viene pescato alle spalle della difesa degli Azzurrini da Dani Ceballos sugli sviluppi di un calcio di punizione. L'ex esterno del Milan, tuttavia, non è abbastanza freddo davanti a Donnarumma e calcia a lato. Solo un grosso brivido per l'Italia.
Il match è aperto e le occasioni non mancano nè da una parte nè dall'altra. Ma è la Rojita a trovare per prima il gol: azione personale di Ceballos, tra i migliori in campo, e suggerimento al centro dell'area per Saúl Ñíguez, il cui sinistro è precisissimo e trafigge Donnarumma.
Piove sul bagnato. Gli Azzurrini restano in dieci dal 58': Gagliardini subisce un tunnel a centrocampo e falcia Ceballos ricevendo il secondo cartellino giallo della partita.
La squadra di Di Biagio trova la forza di reagire e segna il gol del momentaneo 1-1 con Bernardeschi: il No10 azzurro si destreggia al limite dell'area e, complice la deviazione di Jesus Vallejo, insacca. La gioia azzurra dura poco: Saúl riceve palla da Delofeu e al 65' esplode all'improvvisio un destro potentissimo da 30 metri che batte ancora Donnarumma.
L'uragano Saúl è inarrestabile e trova il tempo per firmare la tripletta personale: al 74' il centrocampista fulmina Donnarumma con una bellissima girata dopo il cross perfetto di Asensio. E' la Spagna a fare festa e raggiungere la finalissima dell'Europeo contro la Germania.