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Conte e Benzia elogiano la tattica francese

Yassine Benzia e Antoine Conte, autori dei gol della Francia in semifinale contro la Spagna, hanno individuato in concentrazione ed efficienza i fattori decisivi nella vittoria de Les Petits Bleus contro i quotati avversari.

I giocatori della Francia festeggiano la vittoria contro la Spagna
I giocatori della Francia festeggiano la vittoria contro la Spagna ©Sportsfile

Antoine Conte è certo che concentrazione ed efficienza abbiano permesso alla Francia di battere la Spagna nella semifinale del Campionato Europeo Under 19 UEFA, interrompendo un'imbattibilità degli iberici a tale manifestazione che durava da ben 16 partite.

Campione nel 2011 e 2012, la Spagna è sembrata incamminarsi verso la quarta finale consecutiva al minuto 27, quando Conte ha atterrato Álvaro Vadillo in area e José Rodríguez ha trasformato il successivo calcio di rigore. Ma la Francia ha risposto dopo appena 2 minuti con Yassine Benzia, contenendo poi la pressione degli spagnoli fino al gol partita di Conte ai supplementari.

"È stata una bella gara. La Spagna ha tenuto bene la palla, ma noi eravamo molto concentrati," ha dichiarato Conte a UEFA.com. "La nostra difesa è stata messa sotto pressione, ma la tattica del mister ha funzionato alla perfezione. Abbiamo impedito ai nostri avversari di attaccare in massa, cercando di comunicare il più possibile tra di noi".

Una strategia attendista che ha dato i suoi frutti al minuto 105, quando Pablo Iñiguez e Borja López non sono riusciti a liberare su un cross di Kevin Rodrigues. "Il difensore ha controllato male la palla, io l'ho raccolta e ho tirato," ha spiegato Conte. "Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare, ma sono contento di aver segnato il gol decisivo".

L'altro gol è stato segnato di un giocatore decisamente più avvezzo a tali imprese: si tratta di Benzia, che al 29esimo minuto ha sfruttato un passaggio di Corentin Jean. "Per fortuna abbiamo pareggiato in fretta e siamo tornati subito in partita," ha commentato l'attaccante. "Corentin me l'ha passata bene, io mi sono inserito tra i difensori e ho tirato in porta".

A proposito della tattica, Benzia si è detto d'accordo con il compagno: "È stata una partita difficile, la Spagna è molto forte con la palla tra i piedi. Abbiamo corso molto, giocando come ci aveva chiesto il mister. La gara è stata equilibrata e la differenza l'hanno fatta i dettagli".

Ora la Francia se la vedrà in finale contro la Serbia, che ha eliminato il Portogallo ai rigori: entrambe hanno vinto dopo 120 minuti, e la capacità di recupero sarà fondamentale. "I tempi supplementari sono sempre difficili,"  ha dichiarato Conte. "Cerchermo di lavorare da subito sul recupero e sul defaticamento. Alla finale mancano ancora due giorni."

Le due finaliste si sono già incontrate alla terza giornata nel Gruppo B, pareggiando 1-1. Un risultato poco attendibile però, considerato che la Serbia aveva lasciato a riposo sei giocatori. "La Serbia è una buona squadra, ma allora si giocava solo per il primo posto nel girone," ha aggiunto Conte. "Ora si tratta della finale e sarà una partita diversa, anche se ci conosciamo già".

La Francia è stata l'ultima squadra a vincere il trofeo prima della doppietta spagnola, battendo nella finale dell'edizione 2010 proprio gli iberici, e sempre con Smerecki in panchina. I giocatori sanno chiaramente cosa fare per vincere in Lituania: "Dobbiamo dare il massimo e giocare un'altra partita come questa", ha concluso Conte. Benzia ha poi aggiunto: "Dobbiamo rimanere compatti e lottare su ogni pallone. Se ci riusciremo andrà tutto bene".