Una poltrona per due

Inghilterra e Ucraina si affronteranno domenica sera a Donetsk nella finale dei Campionati Europei UEFA Under 19 con l'obiettivo di trionfare per la prima volta nel torneo.

Sfortuna
L'Ucraina è stata battuta nella finale Under 18 di nove anni fa dalla Francia, mentre l'Inghilterra è naufragata contro i transalpini nel 2005, in quella che fu la prima di una serie di finali giovanili perse: ben sette membri della nazionale inglese Under 19 vennero infatti battuti nella finale Under 17 del 2007 dalla Spagna, mentre Brian Eastick faceva parte dello staff tecnico inglese in occasione della finale Under 21 del mese scorso, persa 4-0 contro la Germania. "So che cosa si prova dopo una sconfitta in finale - ha dichiarato il Ct inglese -. Non è un'esperienza piacevole e mi auguro che domani saremo noi a festeggiare".

Nessun cambiamento
L'Ucraina ritroverà Serhiy Rybalka e Vitaliy Kaverin, entrambi squalificati in occasione della semifinale contro la Serbia, ma il Ct Yuriy Kalitvintsev, al quale è stato fatto notare che la sua squadra è stata la prima ad approdare in finale da padrona di casa del torneo dopo la Francia Under 18 nel 1996, sembra intenzionato a rimanere con i piedi ben piantati a terra. "Non mi interesano le statistiche - ha spiegato -. Prepareremo questa gara come tutte le altre, senza apportare alcun tipo di cambiamento alle nostre abitudini".

Festa del calcio
Le due formazioni avevano già pareggiato 2-2 nella fase a gironi e Kalitvintsev ha spiegato che avere l'opportunità di affrontare nuovamente l'Inghilterra ha dato ulteriore carica ai suoi ragazzi. "Prima della semifinale sapevamo già che gli inglesi si erano qualificati per la finale e questo ci ha spinto a cercare la vittoria a tutti i costi - ha rivelato il Ct -. Mi auguro che la partita sia intensa e che a vincere sia il calcio. l'Inghilterra è migliorata di gara in gara e non sarà facile superarla".

Omaggio a Sir bobby
Eastick, che ritroverà Andros Townsend dopo un turno di squalifica, considera invece l'Ucraina favorita per il successo. "Sarà una gara dura - ha dichiarato -. Nella fase a gironi avrebbero potuto batterci e anche se ora siamo cresciuti fisicamente, non ci facciamo illusioni. L'Ucraina gioca in casa e avrà anche tutti i tifosi dalla sua parte". Prima della finale verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare Sir Bobby Robson, scomparso venerdì, ed Eastick ha voluto rendere il suo personale omaggio all'ex Ct inglese: "Non era solo un grande allenatore, ma anche un grande uomo. Se avremo la fortuna di vincere, dedicheremo il successo a lui, perché l'Inghilterra è sempre stata nel suo cuore".

Niente perdenti
"Puntiamo alla vittoria, ma bisogna avere una visione d'insieme di questo torneo - ha poi aggiunto Eastick -. I ragazzi hanno vissuto un'esperienza fantastica e disputando la finale arricchiranno il loro bagaglio in vista del futuro. Alla fine sarà una sola squadra a sollevare il trofeo, ma nessuno avrà perso".