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Thibaut Courtois: l'infortunio, Carlo Ancelotti e la Supercoppa UEFA contro l'Atalanta

Dopo una stagione tormentata dagli infortuni, Thibaut Courtois non vede l'ora di affrontare l'Atalanta in Supercoppa UEFA e commenta: "Sappiamo che sarà dura, ma proveremo a vincerla".

Thibaut Courtois in allenamento con il Real Madrid
Thibaut Courtois in allenamento con il Real Madrid Real Madrid via Getty Images

Infortunatosi al legamento crociato anteriore alla vigilia della scorsa stagione, Thibaut Courtois poteva lasciarsi prendere dalla disperazione, invece ha lavorato duro, ha recuperato ed è rientrato per la vittoriosa finale di UEFA Champions League contro il Dortmund, tenendo anche la porta inviolata.

Mentre il 32enne portiere si prepara a iniziare la nuova stagione con il Real Madrid in Supercoppa UEFA contro l'Atalanta, parla a UEFA.com della sua resilienza, del potenziale record nella competizione e del vantaggio di giocare con un allenatore come Carlo Ancelotti.

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La condizione fisica in vista della nuova stagione

Va tutto bene. Sono in forma e concentrato. L'ultimo mese della scorsa stagione è stato fantastico per me, con la finale del 1° giugno. Sono contento di come è finita, dopo un inizio difficile. Adesso ho iniziato bene il precampionato, spero che continui così.

Il recupero per la finale di Champions League

Sono un bravo paziente e lavoro sempre per tornare in campo. Se vuoi tornare da un infortunio devi avere un atteggiamento positivo. Non puoi tornare indietro nel tempo e pensare: "Dovevo fare questo, dovevo fare quello". Se sei infortunato devi pensare solo a rimetterti in forma.

Voglio sempre tornare il più forte possibile. Quando tornavo a casa dopo l'infortunio, ricordo di aver detto a un amico: "Rientrerò per la finale di Champions League". E lui: "Sei pazzo, non puoi ancora dirlo", ma a volte è bello avere un traguardo all'orizzonte per cui lavorare.

La pregevole parata a una mano di Courtois

La partita di Supercoppa contro l'Atalanta

Tutti in squadra sono arrivati alle fasi finali dei rispettivi tornei (EURO 2024 e Coppa America), ma si sa come funzionano le cose da queste parti: lavoriamo sodo. Cercheremo di essere pronti. Stiamo già facendo la preparazione tattica, anche se non ci siamo ancora tutti, ma saremo pronti.

L'Atalanta è una buona squadra, pressa a tutto campo; abbiamo giocato contro di loro qualche anno fa in Champions League ed è stata difficile. Sappiamo che sarà dura, ma cercheremo di vincerla, siamo così.

La potenziale sesta Supercoppa del Real Madrid

Non prestiamo molta attenzione ai record. Con la squadra che abbiamo, che comprende tanti giovani che hanno voglia di vincere, sono sicuro che faremo tutto il possibile. Se questo significa battere un altro record, allora è un bel vantaggio, ma non è la cosa più importante. La cosa più importante è provare a vincere questo trofeo. Sappiamo che contro l'Atalanta ci aspetta una partita difficile e che dobbiamo farci trovare pronti.

Carlo Ancelotti

È soprattutto un grande uomo, un grande personaggio e un grande allenatore. Ci dà libertà e allo stesso tempo ci spiega le tattiche che vuole, c'è un buon equilibrio. Non parla solo di tattica, ma dà molta libertà a giocatori come Vinícius [Júnior], Rodrygo e [Luka] Modrić: serve il loro genio naturale. Non puoi intrappolarli con troppe tattiche.

Gestisce molto bene lo spogliatoio e anche gli allenamenti. Lavoriamo davvero sodo, ma ridiamo anche molto e alla fine veniamo premiati. Penso davvero che sia uno dei migliori allenatori di tutti i tempi.