Gloria Barcellona, delusione Dynamo

L'FC Barcelona è campione d'Europa per la seconda volta in tre stagioni dopo aver nuovamente battuto in UEFA Futsal Cup l'FC Dynamo, questa volta grazie a tre gol segnati nei supplementari a Baku.

In una serata iniziata con un minuto di silenzio per ricordare l'ex tecnico del Barcellona Tito Vilanova, gli spagnoli riescono a rimontare dopo il gol di Romulo subito dopo appena nove minuti, e si portano in vantaggio nella ripresa grazie alle reti di Gabriel e Dyego. Anche se Tatù pareggia per i moscoviti, è Fernandão a fare la differenza all'inizio dei supplementari, con Sergio Lozano e Paco Sedano che rendono il risultato più rotondo. La vittoria dei Blaugrana segue quella per 3-1 contro la Dynamo a Lleida nel 2012.

Il momento decisivo del primo tempo arriva quando il difensore della Dynamo Romulo riceve il retropassaggio di Nando e insacca dalla distanza alle spalle di Sedano. 

Una volta che la Dynamo – alla sesta finale, un record – si è portata in vantaggio, sembra accontentarsi di quanto ottenuto. Romulo intercetta un pallone fondamentale e i russi continuano a rischiare. Nonostante l'impegno del Barça, però, l'occasione più chiara per la squadra di Marc Carmona resta la rete annullata a Lozano per un calcio d'angolo battuto prima del consentito.

Fernandinho potrebbe anche raddoppiare per i russi, prima che Romulo - migliore in campo con due assist nella semifinale vinta giovedì per 2-1 contro i detentori del Kairat Almaty – costringa alla parata Sedano.

La cautela della Dynamo è comprensibile dato che viene da due finali perse. In ogni caso la squadra di Tino Pérez deve cambiare atteggiamento a inizio ripresa, dato che gli ora quattro volte campioni d'Europa trovano il pareggio con Gabriel. 

La partita a questo punto si apre. Le occasioni di Aleksandr Fukin, Paulinho e Tatù arrivano prima della parata di Sedano su Fernandinho. Dopo un solo minuto a Dyego viene negata la gioia del gol da Gustavo. Fernandinho poi manda alto di testa.

I catalani riescono a portarsi in vantaggio, con Dyego che sorprende Gustavo con il suo secondo gol di queste fasi finali azere. Il vantaggio però dura poco, con Tatù che su assist di Paulinho pareggia. Le occasioni continuano a fioccare, e Cirilo scheggia il palo.

La finale si decide dunque ai supplementari. Dopo che Tatù fa tremare il palo, Aicardo lo emula, ma il pallone sulla ribattuta finisce sulla testa di Fernandão che non ci pensa due volte e insacca il gol del vantaggio. La Dynamo mette Nando come porteire di movimento ma è il Barcellona ad approfittarne con i gol dalla distanza di Lozano e Sedano che insaccano a porta vuota.