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Forte: Montesilvano orgoglio d'Italia

UEFA.com parla con il capitano del Montesilvano, orgoglioso che l'Italia abbia di nuovo una squadra nella fase finale della UEFA Futsal Cup e speranzoso di soprendere le favorite.

Marcio Forte (ASD Città di Montesilvano C/5)
Marcio Forte (ASD Città di Montesilvano C/5) ©Foto Cassella/Divisione Calcio a 5

Nella stagione di esordio in UEFA Futsal Cup, l'ASD Città di Montesilvano Calcio a 5 ha subito raggiunto il traguardo più ambito. La squadra si prepara infatti alla semifinale di venerdì ad Almaty contro l'SL Benfica campione in carica e il capitano Marcio Forte è contento che, un anno dopo il quarto posto della Luparense C/5, l'Italia abbia di nuovo una squadra alla fase finale. Dopo aver eliminato gli ex campioni dell'MFK Sinara Ekaterinburg e l'Araz Naxçivan nella fase elite in Russia, Forte si dice orgoglioso di essere in Kazakistan.

UEFA.com: In carriera hai giocato la finale del campionato italiano, il Campionato Europeo UEFA e la Coppa del Mondo FIFA di futsal. Come consideri questa fase finale?

Marcio Forte: Visto che molti giocatori erano alla prima esperienza importante a livello internazionale, essersi qualificati alla Final Four di UEFA Futsal Cup ritengo che possa essere paragonato alla finale di un europeo o alla semifinale di un mondiale. A livello di club è la competizione più importante del mondo e ci riempie d’orgoglio essere nel gotha delle quattro squadre più forti d’Europa.

UEFA.com: Per la prima volta non ci saranno squadre spagnole o russe. La gerarchia del futsal in Europa è cambiata o si tratta solo di un'eccezione?

Forte: Lo scorso anno se non ricordo male la Luparense eliminò ElPozo Murcia nell’Elite Round… Secondo me è il segnale che il lavoro che molti Paesi stanno portando avanti sta dando risultati. Oggi il futsal non è solo Spagna o Russia, lo scorso anno una squadra dell’Azerbaigian e quest’anno una del Kazakistan si sono qualificate alla Final Four, mentre il Portogallo – che ha disputato la finale dell’Europeo – di squadre ne avrà addirittura due. E’ il segnale che il futsal non è più limitato a una o due scuole, ma è più globalizzato. C’è una competizione agguerritissima, molti stanno migliorando e spesso sottovalutare un avversario ti porta a perdere le partite.

UEFA.com: Cosa significa per il futsal italiano avere una squadra nella fase finale per la seconda volta?

Forte: Per il movimento italiano è molto importante. E’ la dimostrazione che il calcio a cinque italiano è tra i più forti d’Europa, quindi i club devono continuare a promuovere i vivai per far emergere i giovani.

UEFA.com: Come valuti le avversarie alla fase finale?

Forte: Il Benfica secondo me è la squadra favorita per la vittoria finale. Ha vinto l’anno scorso e ha acquistato fiducia, malgrado abbia perso Ricardinho ha acquistato altri giocatori molto forti e secondo me è la formazione da battere. Lo Sporting è allenato dall’ex ct del Portogallo, ha portato suoi giocatori di fiducia e ha eliminato la super-favorita, ElPozo Murcia. Nel campionato portoghese sta giocando alla pari con il Benfica dunque non può essere considerata un outsider. L’Almaty è una squadra che ha un’ossatura composta da giocatori brasiliani, molti li conosco piuttosto bene. Per qualificarsi hanno un po’ sofferto ma credo che da allora si siano ulteriormente rinforzati, puntano ad arrivare alla finale e hanno dalla loro il vantaggio del fattore campo, oltre ad avere in rosa giocatori che hanno già vinto il trofeo.

UEFA.com: Dove può arrivare il Montesilvano in Kazakistan?

Forte: IlMontesilvano può ripetere i risultati che ha avuto in Russia. Scenderemo in campo senza paura, cercando di giocare come sappiamo e di innervosire gli avversari. Siamo una squadra giovane che cerca di fare del suo meglio. Sicuramente dobbiamo fare un passo alla volta, perché sarà molto difficile, ma se giochiamo come ad Ekaterinburg arriveremo lontano. Daremo tutto per onorare la maglia del Montesilvano e il nome dell'Italia.

UEFA.com: In Italia il Montesilvano ha la fama di difensivista, è giusto?

Forte: Noi sulla difesa lavoriamo tanto ed è innegabile che questo sia il nostro punto di forza. Comunque negli ultimi due anni siamo stati vice campioni e campioni d’Italia, non sono traguardi che si centrano sapendo fare soltanto la fase difensiva. Sappiamo fare bene anche in attacco, in fase offensiva possiamo mettere tanta qualità nelle giocate. Senza dubbio la difesa ci ha portato a questo livello, ma davanti abbiamo campioni in grado di fare la differenza.

UEFA.com: Chi dobbiamo tenere d'occhio tra le fila del Montesilvano?

Forte: Punterei su Fabricio Calderolli. Si è operato al crociato ed è tornato in campo. Mi ha detto quando siamo andati in Russia: ‘Marcio, fatemi fare questa Final Four’. E’ uno che si merita di stare con noi a giocare questa manifestazione importantissima, ci ha aiutato a vincere e lo scorso anno è stato uno dei migliori giocatori del campionato italiano. Se lo meritava, la qualificazione l’abbiamo dedicata a lui.  Le stelle della Final Four? Mi perdonerete il campanilismo, ma io spero che siano Adriano Foglia e Cristian Borruto. Spero che siano all’apice della forma, sono due fuoriclasse e possono fare la differenza in qualunque momento.