Granada - Napoli 2-0: strada in salita per gli Azzurri
giovedì 18 febbraio 2021
Intro articolo
Spagnoli avanti con i gol di Yangel Herrera e Kenedy nel primo tempo; al Napoli servirà una grande prova al ritorno.
Contenuti top media
Corpo articolo
Naufragio azzurro all'Estadio Municipal Nuevo Los Cármenes di Granada. L'SSC Napoli cade 2-0 e vede gli ottavi di finale di UEFA Europa League più lontani. Decisivo l'uno-due degli spagnoli a cavallo del 20' del primo tempo, quando Yangel Herrera prima e Kenedy poi hanno bucato la difesa azzurra mortificando le velleità della banda di Gennaro Gattuso.
In grande emergenza con ben nove assenti, il tecnico campione del mondo ha ridisegnato il Napoli con il 4-3-3 affidando le chiavi del centrocampo a Stanislav Lobotka. In difesa ci sono Amir Rrahmani e Nikola Maksimović, davanti Matteo Politano e Lorenzo Insigne con Victor Osimhen ancora alla ricerca del primo gol stagionale in Europa.
Parte forte il Granada, parte malissimo il Napoli. E dopo poco più di venti minuti gli Azzurri si ritrovano sotto 2-0: al 19' Herrera sovrasta Giovanni Di Lorenzo e sorprende Alex Meret con un colpo di testa sul secondo palo su cross di Kenedy dalla destra, al 21' Kenedy si mette in proprio e batte ancora Meret con un diagonale da sinistra a destra dopo la percussione centrale di Darwin Machis.
Il Napoli barcolla, colpito al cuore e incapace di reagire per i restanti 24 minuti del primo tempo. Gattuso prova allora a mischiare le carte nell'intervallo e si affida a Piotr Zieliński, dentro al posto di Politano con Fabián Ruiz che si piazza sulla trequarti largo a destra.
Preme il Napoli, ma non sfonda. È sterile l'attacco azzurro e non è un caso se l'occasione migliore capita al 72' sulla testa di Rrahmani, professione difensore. Il match, così, finisce 2-0 per gli spagnoli, il massimo risultato con il minimo sforzo. Tra sette giorni, allo Stadio Maradona, servirà un'impresa.