"La aspettavo da una vita"

La serata perfetta. L’Atalanta non nasconde la sua gioia immensa dopo lo splendido tris rifilato all’Everton alla ‘prima europea’ dopo 26 anni di attesa. Non può provarci nemmeno dopo una prestazione esaltante.

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Il più felice di tutti è Alejandro Gómez che come dice lui non è più un giovanotto. “E' molto emozionante, è da una vita che aspetto questo momento. Giocare a 29 anni la prima partita in Europa League, segnare e vincere contro l’Everton… è bellissimo”.

Davvero difficile trovare il migliore in campo al termine di una prestazione collettiva che ha sfiorato la perfezione. Ma la pennellata del Papu per il gol del 2-0 merita un discorso a parte. “Ci provo spesso - spiega - Questa volta è entrata nell'angolino. Nel primo tempo siamo stati devastanti, nella ripresa abbiamo gestito bene”. 

"Ci è capitato di fare delle grandi prestazioni - le parole di Gian Piero Gasperini -, è chiaro me lo augurassi e ci sperassi. Abbiamo studiato l'Everton, temevo la loro fisicità, dovevamo giocare bene tecnicamente e avere una buona partecipazione da parte di tutti. Ci siamo riusciti sviluppando sempre bene il gioco, con delle buone linee di passaggio. Questo ci ha permesso di fare questo tipo di partita".

Tra i tanti meriti di Gasperini anche quello di aver rilanciato alla grande Bryan Cristante, autore del secondo gol dell'Atalanta. "Il mister ha fatto molto, sto bene e sto giocando ai miei livelli - racconta l'ex centrocampista del Milan - Si fa un po' di tutto con i moduli del mister, ma avendo tempi di inserimento non si hanno problemi. Abbiamo fatto una grande prestazione, siamo entrati con la testa giusta e siamo stati bravissimi a chiuderla subito".

Da parte di tutti una dedica ovviamente per i tifosi atalantini che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto nonostante la ‘trasferta’ a Reggio Emilia. “L’atmosfera è stata incredibile - sorride il Papu -. Oggi, dopo ventisei anni, abbiamo fatto felice una città”.