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Fiorentina, ora si fa sul serio

Nell’andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League i Viola affrontano il Borussia Mönchengladbach, reduce dalla fase a gironi di UEFA Champions League. "Serviranno ambizione e coraggio", ha spiegato Paulo Sousa alla vigilia.

Fiorentina, ora si fa sul serio
Fiorentina, ora si fa sul serio ©Getty Images

La Fiorentina sta bene e Federico Bernardeschi e Paulo Sousa, intervenuti in conferenza stampa, lo hanno sottolineato. Ma non sta male nemmeno il Borussia Mönchengladbach, che dopo il cambio di allenatore ha ritrovato quella solidità che gli aveva permesso la scorsa stagione di qualificarsi alla UEFA Champions League.

"Sarà una delle sfide più belle dei sedicesimi, chi passa ha davvero la possibilità di andare fino in fondo," ha dichiarato il tecnico portoghese. "Noi lavoriamo per questo, i miei ragazzi hanno fiducia e voglia di fare bene. Questa sfida dura almeno 180 minuti e il nostro avversario è davvero di altissimo livello."

A Sousa sta molto a cuore il tema della mentalità, ripetuto quasi come un mantra da quando siede sulla panchina viola: "Vincere porta all’abitudine di vincere, ed è per questo che insisto che dobbiamo giocare tutte le gare con lo stesso approccio. Questa è una partita importante per noi e per il calcio italiano, vogliamo essere meglio dei nostri avversari o almeno segnare un gol in più di loro."

Le squadre tedesche giocano un calcio solitamente più arrembante di quello italiano, e dal punto di vista fisico Sousa sa bene che servirà una prestazione ottimale di fronte ai 50.000 del Borussia Park: "Abbiamo analizzato il nostro avversario, che è forte e disciplinato. La Bundesliga permette alla squadre che vi giocano di farlo sempre con grande intensità, quindi dovremo davvero essere al massimo. Ci vuole ambizione e coraggio."

È davvero difficile in questo momento stabilire quale delle due squadre stia meglio. La Fiorentina è più rodata, ma il Gladbach visto recentemente in campionato ha ritrovato una buona organizzazione. Importante nelle fila degli ospiti l’assenza di Raffael, perché il brasiliano là davanti può essere davvero pericoloso.

Detto questo, i tedeschi proveranno ad attaccare, giocano in casa e hanno fiducia. La speranza è che si aprano degli spazi nei quali poi gli attaccanti viola possano infilarsi: un bel gol in Germania faciliterebbe parecchio il compito della compagine di Paulo Sousa al ritorno.