Tudor applaude il PAOK

Impresa solo sfiorata per il PAOK. Il club ellenico è andato vicino a centrare il primo successo contro una squadra tedesca dal 1981, ma alla fine contro il Borussia Dortmund è arrivato solo un 1-1. 

Molti direbbero che è giusto così: il gran gol messo a segno nel primo tempo da Róbert Mak sarebbe stato meritevole di per sé, ma il clamoroso errore che ha permesso a Gonzalo Castro di regalare il pareggio al Dortmund ha evidenziato la mancanza di esperienza degli ellenici sul palcoscenico internazionale.

Il tecnico Igor Tudor, tuttavia, vede il bicchiere mezzo pieno: "Il pareggio è un risultato che ci soddisfa. Il Dortmund è un'ottima squadra, più forte di noi, però nel calcio non sempre sono i più forti a vincere e noi abbiamo quasi dimostrato questa teoria. Sul campo il Dortmund ha comunque dominato, perciò non possiamo che essere felici del risultato". 

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Parole di saggezza quelle del tecnico croato, che ha già lasciato il segno dopo essere approdato sulla panchina del club in estate. Il 3-5-2 utilizzato contro il Dortmund ha permesso alla squadra di chiudere gli spazi e di ripartire in contropiede con efficacia, sfruttando al meglio il mix di gioventù ed esperienza offerto dalla rosa ellenica. 

Il 21enne difensore Dimitris Konstantinidis è stato abilissimo nel limitare Adnan Januzaj e Park Joo Hoo sulla corsia di sinistra del Dortmund, mentre Mak ed Ergys Kaçehanno dimostrato di poter giocare ai livelli dei migliori calciatori europei.

Inoltre l'esperienza di Alexandros Tziolis – strepitoso a centrocampo contro i Gialloneri – Giorgos Tzavellas e Dimitar Berbatov, sempre efficace anche se troppo isolato in avanti, garantisce al PAOK la possibilità di uscire dalle situazioni più complicate. Il futuro, dunque, sembra roseo. Anche in UEFA Europa League.