Fiorentina, exploit da primato
domenica 27 settembre 2015
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A San Siro i Viola travolgono 4-1 l'Inter, finora a punteggio pieno, e agganciano in testa proprio i Nerazzurri: sblocca Iličić su rigore, prima della tripletta di Kalinić. La Lazio passa 2-1 a Verona con Parolo, il Napoli piega la Juventus.
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FC Internazionale Milano-ACF Fiorentina 1-4
La Fiorentina infligge all’Inter, finora a punteggio pieno, la prima sconfitta stagionale e aggancia i Nerazzurri di Roberto Mancini in testa alla classifica. A San Siro finisce 4-1 per i Viola di Paulo Sousa, trascinati dalla tripletta di un devastante Nikola Kalinić.
Al Meazza gli ospiti sbloccano il risultato dopo soli due minuti. Gary Medel scarica all’indietro per Samir Handanovič, che sbaglia il controllo e commette fallo su Kalinić: è rigore, che Josip Iličić trasforma con un gran tiro di sinistro. Al 18’ arriva il raddoppio, firmato Kalinić, che mette dentro dopo la parata di Handanovič sul gran sinistro da fuori dello stesso Iličić. Cinque minuti ed ecco il tris. Marcos Alonso fugge sulla sinistra e serve un assist d’oro ancora all’attaccante croato, che in spaccata fa centro.
L’Inter resta in dieci per l’espulsione di Miranda, ma nella ripresa (60’) torna in partita con Mauro Icardi, che insacca dopo aver colpito il palo di testa. E’ il gol che illude i Nerazzurri, che però a un quarto d’ora dalla fine capitolano di nuovo al cospetto di Kalinić, che insacca ancora sull’assist di Iličić. Per i Viola di Paulo Sousa è una serata trionfale.
Hellas Verona FC-SS Lazio 1-2
Prima vittoria stagionale in trasferta dei Biancocelesti, che espugnano 2-1 il Bentegodi e agganciano al quarto posto il Sassuolo.
Il Verona sblocca il risultato dopo 33 minuti: sulla punizione di Federico Viviani, Juanito colpisce la traversa ma sul tap-in è pronto di testa Filip Helander. Per il difensore svedese si tratta del primo gol in Serie A. Nella ripresa Stefano Pioli inserisce Stefano Mauri e Keita e la manovra della sua squadra ne trae beneficio. Proprio il giocatore cresciuto nella canterà del FC Barcelona si procura un rigore, che il capitano Lucas Biglia trasforma: al 63’ l’incontro torna in equilibrio. La Lazio resta in dieci per l’espulsione di Maurício, ma in inferioritàà numerica a quattro minuti dalla fine trova il gol vittoria. La firma è quella di Marco Parolo, a segno su punizione. Per i Biancocelesti è festa grande, per gli Scaligeri di Andrea Mandorlini una grande beffa.
SSC Napoli-Juventus 2-1 (giocata sabato)
Seconda vittoria casalinga consecutiva per il Napoli, che fa ripiombare nella crisi la Juventus e conferma la verve tra le mura casalinghe. Al San Paolo la squadra di Maurizio Sarri supera 2-1 i campioni d’Italia e si porta a quota 9 punti in classifica.
I Partenopei partono meglio, ma la prima occasione è per Simone Zaza, che esalta i riflessi di Pepe Reina. Al 26’ il Napoli passa in vantaggio. Lorenzo Insigne scambia con Gonzalo Higuaín e con un piatto radente supera Gianluigi Buffon. Lorenzo Il Magnifico, però, prima dell’intervallo è costretto a lasciare il campo per infortunio, rimpiazzato da Dries Mertens.
Nella ripresa, al 62’, i padroni di casa raddoppiano. Hernanes perde palla, il Pipita se la porta sul sinistro e in diagonale supera ancora una volta il portiere della nazionale, realizzando il quinto gol in sei partite di campionato. La squadra di Massimiliano Allegri torna in partita grazie al giovane francese Mario Lemina, che sfrutta a dovere il cross sul secondo palo di Paulo Dybala. Álvaro Morata ha sui piedi il pallone del 2-2, ma i campioni d’Italia non riescono a evitare il ko, il terzo in sei partite di campionato; al San Paolo invece è festa grande.