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Montella, un ko che fa male

Il tecnico della Fiorentina critica la squadra dopo la sconfitta casalinga contro la Dinamo Minsk: "Mi vergogno di aver perso, mi dispiace e me ne scuso con i tifosi", dice l'Aeroplanino. Gonzalo guarda avanti, Zhuravel soddisfatto.

Vincenzo Montella, allenatore dell'ACF Fiorentina, durante la partita di UEFA Europa League contro la FC Dinamo Minsk
Vincenzo Montella, allenatore dell'ACF Fiorentina, durante la partita di UEFA Europa League contro la FC Dinamo Minsk ©Getty Images

"Non sono affatto contento della prestazione, era una partita importante come lo sono tutte", dice Montella
"E' stata una grande partita per la Dinamo", dice il tecnico bielorusso Vladimir Zhuravel, "e sono contento per la vittoria".
Per Gonzalo Rodríguez "l'importante era passare il turno e conquistare i sedicesimi"
"Non è mai bello perdere una partita in casa", ammette Jasmin Kurtić,  "ma guardiamo con testa alta alla sfida contro l'[AC] Cesena"
Il sorteggio dei sedicesimi si svolgerà a Nyon lunedì 15 dicembre alle 13.00CET

Non si aspettava di chiudere così la fase a gironi di UEFA Europa League. La sconfitta casalinga contro la FC Dinamo Minsk, nell'ultima giornata del Gruppo K, lascia l'amaro in bocca a Vincenzo Montella, anche se l'ACF Fiorentina aveva da tempo blindato qualificazione ai sedicesimi e primato nel raggruppamento. Il tecnico dei Viola spiega di non essere "affatto contento" della prestazione della sua squadra, mentre Gonzalo Rodríguez più che guardare a quanto fatto pensa al futuro nella competizione. Il tecnico ospite Vladimir Zhuravel fa invece festa per la prima vittoria di una squadra bielorussa contro un'avversaria italiana.

Vincenzo Montella, allenatore ACF Fiorentina

Non sono affatto contento della prestazione, era una partita importante come lo sono tutte. A me non piace mai perdere, mi aspettavo altre risposte e non mi è affatto piaciuta l'intensità della squadra nei primi 20 minuti di gioco.
[Juan] Cuadrado ho cercato di farlo giocare anche se non stava benissimo, ma visto che non era con la testa totalmente nella partita ho preferito cambiarlo. Mi aspettavo di più dalla squadra e da molti singoli calciatori, è una sconfitta che mi fa mnale. Forse non sono riuscito a trasmettere quello che avevo detto e quelle che mi aspettavo per questo incontro. La differenza tra noi e loro è netta ma non si è vista, devo capire se è questione di concentrazione oppure altro.
[Simone] Minelli è entrato bene, ma è giovanissimo e ancora acerbo, anche se mi ha fatto vedere di avere grandi potenzialità. [Marko] Marin ha fatto bene e ha segnato, peccato non l’abbia fatto prima. [Mario] Gomez ha giocato perché le partite si vincono con gli attaccanti, senza è difficile, non è che ce ne fossero tanti altri…
Il primo responsabile comunque sono io quando si perde, è giusto sia così. Abbiamo dimostrato di avere meno intensità della Dinamo Minsk, nemmeno la qualità superiore si è vista. Mi vergogno di aver perso, mi dispiace e me ne scuso con i tifosi.

Vladimir Zhuravel, allenatore FC Dinamo Minsk
Sicuramente per quanto riguardo il Gruppo K questa partita non cambiava nulla per entrambe le squadre. Ma è stata una grande prestazione per la Dinamo, che è impegnata per la prima volta in questa competizione, e sono contento per la vittoria.
Non pensavo di trovare Gomez e Cuadrado in formazione, ma sul rendimento della Fiorentina penso che sia Montella a dover rispondere. E’ però una vittoria che non cambia nulla visto la stagione in Bielorussia è finita, ma ne siamo comunque molto contenti.

Gonzalo Rodríguez, difensore ACF Fiorentina
Abbiamo lavorato per questa partita, potevamo segnare più gol ma l'importante era passare il turno e conquistare i sedicesimi; d’ora in poi tutte le squadre sono difficili ma noi abbiamo fiducia in noi stessi e vogliamo andare avanti in UEFA Europa League.

Jasmin Kurtić, centrocampista ACF Fiorentina
Nel primo tempo questa sera siamo stati sotto tono. Entriamo in partita per dare sempre il massimo, a volte ci riusciamo e a volte non è serata, questo però è il calcio. Non è mai bello perdere una partita in casa ma guardiamo con testa alta alla sfida contro l'[AC] Cesena.
Io ci sono sempre, l'allenatore lo sa: quando la squadra va bene ogni giocatore deve sempre avere la mentalità giusta e io do sempre il massimo durante gli allenamenti.
[Josip] Iličič per me è un grandissimo giocatore e una grandissima persona: tanta gente non lo conosce e vede solo gli atteggiamenti sbagliati. E' entrato benissimo, l'auguro che gli faccio è restare alla Fiorentina.