Mancini alza la mira
sabato 15 novembre 2014
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Poche ore dopo l'annuncio del suo ritorno sulla panchina dell'Inter, Roberto Mancini si è nuovamente presentato alla stampa italiana, e lo ha fatto con una promessa: "Si deve tornare a vincere attraverso il lavoro", ha detto.
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Poche ore dopo l'annuncio del suo ritorno sulla panchina dell'FC Internazionale Milano, Roberto Mancini si è nuovamente presentato alla stampa italiana, e lo ha fatto con una promessa: "Si deve tornare a vincere attraverso il lavoro", ha detto.
Dopo l'esonero di Walter Mazzarri, il club nerazzurro ha deciso di puntare su un cavallo già vincente in passato, Mancini, capace di portare sei trofei nella bacheca della squadra meneghina. L'obiettivo è quello di riportare l'Inter nell'Europa che conta, e Mancini sembra aver studiato bene il progetto prima di accettare l'incarico: "Mi hanno spiegato il progetto e credo che possa essere un'altra bella storia, credo in questo progetto.
"Mi fa piacere vedere questo clima perché è alla base del lavoro. Tocca a noi riportare entusiasmo, portare i tifosi allo stadio e tornare a vincere", ha continuato nella conferenza stampa di presentazione. "Mi fa molto piacere essere qui, sono felice. Questo vuol dire che è stato fatto qualcosa di buono ed è la cosa più importante".
Il primo impegno di Mancini non sarà certo dei più semplici - il derby contro l'AC Milan in campionato - ma il neo-tecnico nerazzurro è certo di potersi presentare a questo appuntamento con qualcosa in più rispetto a quando aveva lasciato la panchina interista: "Quando uno lavora all'estero, fa delle esperienze straordinarie, con modi di vivere il calcio in modo differente"; ha spiegato. "Questi sei anni sono stati molto belli: in Premier, in Turchia. E ho fatto due esperienze straordinarie.
"Ma adesso sono di nuovo in Italia, e sono contento di essere tornato, molto felice di lavorare ancora qui", ha continuato Mancini, che inizia oggi il suo lavoro con la squadra. "Difesa a tre o a quattro? Non è un grande problema per me, voglio parlare con i giocatori e vedere che cosa ne pensano".