Primo round per il Karabükspor
venerdì 22 agosto 2014
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Il centrocampista del Karabükspor Samba Sow si aspetta "un'atmosfera ostile" in casa del Saint-Étienne dopo il successo per 1-0 della squadra turca nella gara di andata.
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Giovedì, il Kardemir Karabükspor (soprannominato "il fuoco blu") ha festeggiato la sua prima vittoria europea battendo l'AS Saint-Étienne per 1-0 nello spareggio di andata di UEFA Europa League. Il tecnico Tolunay Kafkas, però, non si fa prendere dall'entusiasmo: "Il ritorno sarà molto difficile", commenta.
Il Karabükspor ha già piazzato un colpo a sorpresa al terzo turno preliminare eliminando i più esperti norvegesi del Rosenborg BK grazie ai gol in trasferta. Nonostante gli elogi della stampa nazionale, quella europea si è accorta della squadra turca solo con la vittoria di giovedì.
Anche se a segnare il gol decisivo è stato Dominick Kumbela, Larrys Mabiala e Erkan Kaş si sono messi in luce con un'ottima prestazione a tutto campo. "Sapevamo che il St-Étienne ama pressare - commenta Kafkas -. In generale abbiamo avuto il controllo della gara, ma l'abbiamo perso tra il 25' è il 40'. I giocatori hanno fatto esattamente quello che avevo chiesto. Cerco sempre di essere realistico: il nostro compito sarà molto difficile ritorno".
Se sul campo il St-Étienne ha perso, così non è stato per suoi caldi tifosi. Dopo averli osservati nella prima partita, il centrocampista Samba Sow si preoccupa di ciò che lo attenderà giovedì prossimo allo Stade Geoffroy-Guichard, soprannominato affettuosamente "il calderone". "Giocheremo in un clima molto ostile, con una grande pressione dei tifosi - dichiara -, ma vogliamo difendere il nostro vantaggio e raggiungere la fase a gironi".