Il riscatto di Paulo Henrique
lunedì 16 settembre 2013
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Dopo due stagioni nell'anonimato, Paulo Henrique è diventato il capocannoniere del Trabzonspor in Europa e racconta che la sua vita in Turchia è cambiata completamente.
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In Turchia, Paulo Henrique era sempre stato pressoché sconosciuto, anche dopo l'arrivo al Trabzonspor AŞ nell'estate 2011, ma negli ultimi due mesi la situazione è cambiata radicalmente.
Urbain Braems, che ha allenato il Trabzonspor all'inizio degli anni '90, aveva consigliato l'attaccante brasiliano dopo averlo notato in Belgio mentre giocava al KVC Westerlo in prestito dal Desportivo Brasil. Tuttavia, i due sudamericani acquistati in precedenza dal Trabzonspor non erano riusciti ad ambientarsi e Paulo Henrique si candidava a essere il terzo, perché surclassato da Burak Yılmaz alla prima stagione e infortunato a lungo nel 2012/13.
Questa stagione, però, è stata completamente diversa perché, con sette gol in sei partite dei preliminari di UEFA Europa League, è diventato il capocannoniere delle qualificazioni. Sommando il gol nell'1-1 contro l'SL Benfica al terzo turno di qualificazione della scorsa UEFA Champions League, l'attaccante è il capocannoniere straniero del Trabzonspor nelle competizioni europee.
Paulo Henrique si è confermato anche a livello nazionale e sabato ha segnato il suo primo gol stagionale in Süper Lig nell'1-0 sul Kardemir Karabükspor. Impressionante per potenza e tecnica, il giocatore spiega i suoi obiettivi per la fase a gironi di UEFA Europa League, che inizia giovedì contro l'Apollon Limassol FC e prevede le sfide successive contro SS Lazio e Legia Warszawa nel Gruppo J.
"Abbiamo iniziato bene la stagione e la squadra è più forte grazie ai nuovi acquisti - commenta l'ex Clube Atlético Mineiro ed SE Palmeiras -. Sono in forma e mancano pochi giorni all'Europa League: non è un girone facile, ma sappiamo di poter raggiungere i sedicesimi. Voglio continuare a segnare e a dare un contributo. Il mio obiettivo è arrivare a 15 gol nella competizione".
"Per ora ho giocato in Brasile, Olanda e Belgio, ma in Turchia c'è un'atmosfera è totalmente diversa - commenta Paulo Henrique, autore di sette gol in 56 presenze in Süper Lig -. Non ho mai visto niente del genere. La gente si interessa molto a me e quasi non riesco a girare per strada. Quando vado al ristorante non mi fanno mai pagare!".
Indicando la Serie A come il suo campionato preferito, l'attaccante pregusta la sfida in casa della Lazio il 12 dicembre e aggiunge: "Ho sempre voluto giocare in Italia. Sarebbe bello andare all'Inter, per esempio".
