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La Fiorentina perde ma va avanti

ACF Fiorentina-Grasshopper Club 0-1 (and. 2-1)
All'Artemio Franchi, complice un errore di Neto, i Viola sono sconfitti 1-0 dal Grasshopper ma conquistano la fase a gironi grazie alla vittoria di Zurigo.

La Fiorentina perde ma va avanti
La Fiorentina perde ma va avanti ©Getty Images

Soffre più del previsto, ma dopo tre stagioni l’ACF Fiorentina torna a qualificarsi per una competizione europea. All’Artemio Franchi la squadra di Vincenzo Montella è sconfitta 1-0 dal Grasshopper Club nel ritorno degli spareggi di UEFA Europa League, ma conquista la fase a gironi grazie alla vittoria 2-1 ottenuta a Zurigo.

E’ stato un gol realizzato sul finire del primo tempo da Nassim Ben Khalifa, complice un incredibile errore del portiere Viola Neto, a regalare alla squadra svizzera guidata allenata da Michael Skibbe quella che si è rivelata una vittoria di Pirro. Una rete che ha minato tutte le certezze della Fiorentina, più volte vicina al vantaggio nel primo tempo ma apparsa un po’ impacciata e a corto di idee nella ripresa.

Turn-over moderato per Montella, che cambia un uomo per reparto rispetto alla formazione schierata lunedì contro il Calcio Catania: Nenad Tomović, Matías Fernández e Joaquín prendono il posto di Marvin Compper, Alberto Aquilani e Giuseppe Rossi; un unico avvicendamento nel Grasshopper reduce dal colpo corsaro sul campo del BSC Young Boys, con l’albanese Shkelzen Gashi che rileva il bosniaco Izet Hajrović.

Malgrado siano gli svizzeri a dover realizzare due gol per centrare la qualificazione, sono i Viola a partire con maggiore convinzione. Uno dei più ispirati è Joaquín, che prima manca malamente il pallone sul cross del capitano Manuel Pasqual, poi regala un assist d’oro a Juan Cuadrado – a segno all’andata – che però calcia alto da posizione più che favorevole. Poi è Roman Bürki a distendersi bene sul sinistro di Tomović, protagonista di una sortita offensiva.

Gli svizzeri provano ad allentare la tensione con una conclusione di Amir Abrashi che finisce alta, ma al 36’ è la squadra di Montella ad avere un’altra chiarissima opportunità. David Pizarro smarca in area con un grande pallone per Joaquín, che però spreca tutto e manda alto. Neto si produce in un grande colpo di reni e si salva sul colpo di testa di Vero Salatić, sul ribaltamento di fronte Mario Gomez realizza il suo primo gol Viola che però è annullato per fuorigioco dell’attaccante tedesco sulla punizione di Borja Valerio.

Al 41’, però, arriva la doccia gelata per il Franchi. Neto commette un clamoroso errore in disimpegno e serve Ben Khalifa, che ringrazia e con una precisa conclusione firma l’1-0. Montella decide di cambiare e nella ripresa la Fiorentina si presenta con Josip Iličić al posto di Cuadrado. Sono comunque gli svizzeri, rinfrancati dal vantaggio, a pungere: questa volta, però, il portiere brasiliano dei Viola riesce a neutralizzare i due tentativi del francese Anatole Ngamukol.

Dalla parte opposta ci prova Borja Valerio, con Bürki attento sul suo destro a giro. Montella cambia ancora: fuori Joaquín, vistosamente calato alla distanza, dentro Aquilani. Pizarro cerca di prendere per mano la sua squadra, ma il portiere del Grasshopper è ancora una volta bravo sul suo destro dalla distanza. Poi anche Skibbe decide il primo avvicendamento, gettando nella mischia Hajrović al posto di Gashi: il nuovo entrato si rende subito pericoloso, con un bolide di sinistro alto di un soffio.

Gomez ci prova dal limite su un contropiede ma la mira è imprecisa, poi è il “solito” Hajrović a mettere i brividi ai padroni di casa con una bordata di sinistro. Il Grasshopper inserisce Johan Vonlanthen e il brasiliano Caio, Montella richiama Fernández per affidarsi a Marko Bakić. Dopo tre minuti di recupero, arriva l’urlo liberatorio del pubblico del Franchi: la Fiorentina tira un sospiro di sollievo, gli svizzeri portano a casa un successo inutile.