Pardew sfida il Benfica

Dopo essere uscito dalla zona retrocessione della Premier League lo scorso fine settimana grazie a una vittoria ottenuta all'ultimo minuto, il Newcastle United FC spera di ribaltare il 3-1 subito all'andata contro l'SL Benfica, imbattuto da ottobre.

I Magpies aspettano la capolista della Liga portoghese sapendo di aver bisogno di almeno una vittoria 2-0 nel ritorno dei quarti di UEFA Europa League per qualificarsi.

La tradizione gloriosa delle Aquile fa sì che Alan Pardew sia ansioso di vivere da protagonista la partita del St James' Park, e l'allenatore del Newcastle crede che nulla sai impossibile. "E' la partita più importante della storia del club degli ultimi tempi", ha detto

"Avere lo stadio tutto esaurito significa molto, come ha dimostrato l'altra sera il Borussia Dortmund e come è successo a noi domenica. Eravamo nervosi, e ottenere la vittoria all'ultimo minuto è stato davvero speciale e i nostri tifosi ne hanno fatto parte".

Il club ha però bisogno di una vera e propria impresa, dato che a parte la sconfitta 2-0 in UEFA Champions League contro l'FC Barcelona il 2 ottobre, il Benfica non perde con un tale margine dal 24 novembre 2010.

"Anche se dovessimo avere bisogno di due gol negli ultimi 20 minuti io ci crederei lo stesso", ha detto. "Con i tifosi a sostenerci penso che potremo essere una seria minaccia per il Benfica".

Dal canto suo Jorge Jesus si aspetta una squadra inglese che parte subito all'attacco. "Il Newcastle partirà forte, mettendo pressione sulla nostra difesa", ha spiegato il tecnico del Benfica, la cui squadra ha vinto le ultime otto gare giocate. "Hanno molti giocatori forti nel gioco aereo come [Papiss] Cissé e [Shola] Ameobi, e siamo preparati".

L'attaccante Rodrigo ha aggiunto: "Il Newcastle è forte in attacco ma proveremo a annullarli. I giocatori sono rilassati. Sappiamo che siamo in un momento positivo e abbiamo buone possibilità di qualificarci".