Petković vuole una Lazio sul pezzo

Con i gol, uno per tempo, di Ederson e Ogenyi Onazi, la S.S. Lazio ha espugnato 2-0 il campo del VfB Stuttgart ipotecando la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Europa League. Al termine della sfida in Germania, il tecnico Vladimir Petković sottolinea che i Biancocelesti hanno il 51% di possibilità di superare il turno, mentre il brasiliano e il nigeriano non nascondono la soddisfazione per l’importantissima rete realizzata alla VfB Arena.

Vladimir Petković, allenatore S.S. Lazio
Abbiamo fatto una bella partita con qualità, quantità e disciplina tattica. Non abbiamo fatto entrare gli avversari spesso negli undici metri e questo è importante: è vero, potevamo fare il terzo gol, ma con questa vittoria possiamo dire di avere il 51% della qualificazione in tasca. Ma la qualificazione non è chiusa.

Non era lo Stoccarda debole, ma la mia squadra che l’ha messa sotto dimostrando qualità. Ma non significa nulla… Lo Stoccarda fuori casa gioca molto bene e in questa Europa League ha fatto molti risultati positivi proprio fuori casa.

[Ederson e Onazi] fanno parte dello zoccolo duro della squadra. Cerchiamo sempre di allargare la nostra rosa, ma come ho detto all’inizio attuo un turn-over ragionato, dando spazio a chi sta meglio… Stasera hanno giocato i migliori e l’hanno dimostrato sul campo.

Bruno Labbadia, allenatore VfB Stuttgart
Abbiamo imparato che cosa vuol dire avere cinismo ed esperienza: la Lazio ha fatto gol alla prima azione, abbiamo avuto anche noi qualche azione, ma con squadre del genere non è facile avere tante possibilità. Sono passati in vantaggio e non è facile metterli in difficolta, questo accade quando si incontrano formazioni di livello internazionale, caratterizzate da cinismo ed esperienza. Le possibilità di qualificarsi ci sono, ma non sono gigantesche. La percentuale non è molto elevata.

Ederson, attaccante S.S. Lazio
Oggi tutta la squadra ha giocato bene, in difesa e in attacco, siamo stati compatti e abbiamo fatto una bella partita, abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo fatto un bel passo verso la qualificazione, ma sappiamo che i tedeschi non mollano mai. A Roma bisognerà fare un’altra partita del genere per qualificarsi. Mi ha fatto piacere giocare da titolare questa sera, ringrazio il mister per questo. Erano tre mesi che non ero nell'undici iniziale, ho cercato di dare il massimo e i miei compagni mi hanno aiutato. Abbiamo l'obbligo di provarci fino in fondo, credo che se scendiamo in campo come stasera possiamo arrivare lontano e lo spero perché questo gruppo lo merita.

Ogenyi Onazi, centrocampista S.S. Lazio
E’ un grande momento per me e ancora non riesco a crederci: aspettavo questa opportunità, sono riuscito a trovare il mio primo gol e spero che ce ne siamo altri. È stato fantastico, ho pensato gradualmente a quello che ho fatto, ho rubato la palla e dopo aver superato il primo avversario ho capito che sarei potuto arrivare fino a davanti il portiere e ho fatto il tocco sotto.

Federico Macheda, attaccante VfB Stuttgart
Abbiamo perso, quindi non sono contento. È stata una grande emozione, però non è andata molto bene: sapevamo che la Lazio è una grande squadra, ma potevamo fare sicuramente meglio.  Se mi sono tremate le gambe incrociando lo sguardo dei tifosi Biancocelesti? È stata una gara molto emozionante e sentita per me e diciamo che ha anche un po’ condizionato la mia prestazione...Devo migliorare da questo punto di vista. Passare sarà molto difficile perché la Lazio è una grande squadra, ma andremo a Roma e faremo il possibile. Nulla è compromesso anche se il risultato è a favore loro. Nel calcio tutto è possibile, proveremo ad andare a fare risultato anche se sappiamo che sarà difficile.

Hernanes, centrocampista S.S. Lazio
Abbiamo avuto occasioni per fare il terzo gol che non abbiamo sfruttato, ma la prestazione è stata buona. “Non dobbiamo pensare che siamo dei fenomeni, perché quando ci montiamo la testa andiamo male, mentre quando entriamo con lo spirito giusto andiamo bene. Questo è il nostro segreto, dobbiamo essere consapevoli di ciò che si deve fare e provare sempre ad avere queste prestazioni e questi ritmi alti. Gli infortuni? La stagione è lunga, con tante partite importanti: sicuramente quelli che sono fuori ci mancano, ma non insostituibili. Lo spirito di squadra, l’unione, è questo il segreto e indipendentemente da chi gioca facciamo bene.
Mi è piaciuto molto il gol di Ederson, è stato molto tempo fuori e ho aspettato il momento in cui sarebbe tornato perché sapevo che è forte e poteva darci una mano. Gran bel gol anche quello di Onazi, ha grandi potenzialità. Io mi sento bene, sono felice e la squadra sta crescendo e credo che non falliremo quest’anno, dando soddisfazione ai tifosi.