Lo Zenit vede rosso

Anche se il calcio russo è ancora fermo per la sosta invernale, l'FC Zenit St Petersburg scalpita in vista dei sedicesimi di UEFA Europa League contro il Liverpool FC.

L'attaccante Aleksandr Kerzhakov è ansioso di tornare in campo e commenta: "Sono pronto al 100%, ho superato gli infortuni da tempo e mi alleno con la squadra. Vogliamo vincere a tutti i costi. Siamo nella massima condizione e vogliamo dimostrare quel che sappiamo fare". Il tecnico Luciano Spalletti aggiunge: "Abbiamo svolto tutta la preparazione, sia in allenamento che con le amichevoli, e i ragazzi sembrano a posto. Siamo abituati a giocare in questo periodo dell'anno".

Dopo il 2-0 di lunedì sul West Bromwich Albion FC in Premier League, Kerzhakov e Spalletti non cambiano opinione sulla squadra allenata da Brendan Rodgers. "Il nostro carattere e la nostra mentalità saranno fondamentali - commenta Spalletti -. Certo, se dai spazi a un grande giocatore come Steven Gerrard, può mettere la palla dove vuole. Se i difensori permettono a Luis Suárez di ricevere la palla o provano ad affrontarlo uno contro uno, ci darà molti problemi".

In vista della trasferta ad Anfield della prossima settimana, lo Zenit vuole costruirsi un efficace trampolino di lancio. "Vogliamo vincere per andare da loro con più tranquillità, quindi dobbiamo segnare il più possibile e non prendere gol", commenta Kerzhakov, 30 anni.

Spalletti, tuttavia, è meno tranquillo: "Quando giochi contro queste squadre, nessun risultato può darti la garanzia, specie se giochi il ritorno fuori casa. Cercheremo di segnare, per andare Liverpool con una buona base di partenza".

Mentre Martin Škrtel del Liverpool si prepara ad affrontare la squadra che ha rappresentato dal 2004 al 2008, Kerzhakov (che ha giocato con lui nel suo primo periodo allo Zenit) si preoccupa anche del suo compagno di reparto. "È passato tanto tempo da quando Martin Škrtel giocava da noi. Da allora è cresciuto molto, diventando una figura centrale del Liverpool e della nazionale - commenta -. Ho giocato anche contro Daniel Agger ed entrambi sono bravi, tenaci e battaglieri".

Anche Rodgers prevede una dura battaglia: "Sarà difficile, ma l'importante è che la nostra squadra lotti come sempre - ha commentato il tecnico dei Reds -. Siamo pronti a dare tutto per vincere, ma la gara di ritorno sarà più importante dell'andata e tutto sarà deciso allora. Per ora pensiamo solo alla partita di domani e cercheremo di schierare la formazione più forte che abbiamo a disposizione".