UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Ultima chiamata per l'Udinese

Per restare in corsa nel Gruppo A, i Friulani dovranno fare bottino pieno sull'insidioso campo dell'Anji  Makhachkala. L'impresa non è semplice, ma Guidolin garantisce che la sua squadra "farà tutto il possibile".

Francesco Guidolin sa che l'Udinese dovrà giocarsi il tutto per tutto sul campo dell'Anji
Francesco Guidolin sa che l'Udinese dovrà giocarsi il tutto per tutto sul campo dell'Anji ©Getty Images

Cerca l’impresa in terra di Russia l’Udinese Calcio, costretta a vincere a Mosca contro l’FC Anji  Makhachkala per continuare a inseguire la qualificazione ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League. I Friulani occupano l’ultima posizione nel Gruppo A e dovranno cercare di ottenere due successi consecutivi nelle restanti sfide di cui l’ultima sarà contro il Liverpool FC, atteso al "Friuli" per il 6 dicembre.

Proprio il Liverpool, battuto il 4 ottobre ad Anfield dall’Udinese, portò i Bianconeri a quota 4, prima del doppio passo falso con il BSC Young Boys, capace di strappare sei punti su sei ai Friulani. “Ma il passato è il passato e ormai abbiamo poca scelta- replica secco l’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin -. Siamo consapevoli che le nostre possibilità di qualificazione non sono elevate, ma perché queste percentuali non si azzerino del tutto dobbiamo soltanto portare a casa due vittorie".

"Sappiamo che non sarà facile, perché l’Anji è una grande squadra che nelle partite di coppa casalinghe ha sempre vinto senza subire nemmeno un solo gol, ma ci proveremo e potete esserne certi”.

Il tecnico dei Bianconeri promette quindi massimo impegno dalla sala stampa dello stadio "Lokomotiv", dove in serata l’Udinese ha sostenuto la rifinitura portando in campo anche il capitano Antonio Di Natale. “Giocherà? Non lo so, come al solito deciderò domani mattina”, ha replicato Guidolin ai cronisti curiosi di sapere se le speranze di vittoria del club italiano passeranno anche dalle giocate del fuoriclasse napoletano, che nella partita di andata firmò il pareggio in pieno recupero.

E proprio a quella partita si riferisce Guidolin: “Onestamente io mi auguro che l’Udinese domani sfoderi una prestazione come quella ammirata in Friuli dove, se mi permettete, avremmo meritato anche qualcosa di più del pareggio. Se invece saremo quelli di Berna non faremo più un punto fuori casa, ma non soltanto in coppa, anche in campionato. Invece io sono convinto che la mia squadra abbia nelle corde le caratteristiche per fare molto bene anche lontano da Udine. Noi siamo venuti a Mosca con tutti i giocatori che al momento abbiamo a disposizione per provare a vincere”.

Che la sfida di Mosca sia decisiva per il proseguimento futuro dell’Udinese in Europa League lo rivela anche Maurizio Domizzi, intervenuto alla conferenza stampa alla vigilia: “Conta soltanto vincere, anche all’ultimo minuto, senza l’assillo del doppio confronto o della differenza reti come invece ci era capitato l’anno scorso contro l’AZ Alkmaar. Non sono d’accordo con chi sostiene che non abbiamo nulla da perdere. Dobbiamo sempre tenere in considerazione il fatto che nelle prime due gare avevamo messo in tasca quattro punti e probabilmente ci eravamo creati delle aspettative che poi non abbiamo confermato contro lo Young Boys. Tuttavia, siamo ancora in ballo e noi tutti sappiamo che qualificarci per i sedicesimi di finale sarebbe importante per la società, per la squadra e per tutti i tifosi”.

Le necessità dell’Udinese non sono quelle dell’Anji, che si trova a un passo dalla storica qualificazione al turno successivo, fase mai raggiunta prima nella sua storia in UEFA Europa League. Guus Hiddink, allenatore del club russo, presenta così l’impegno: “Se saremo in grado di risolvere la questione con l’Udinese sarà meglio, la nostra squadra è molto forte rispetto agli altri, ma tutte le formazioni del girone hanno la possibilità di raggiungere la fase successiva, Udinese compresa. E’ vero, questa partita potrebbe essere quella decisiva, ma è possibile che la qualificazione si decida all’ultima giornata”.