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L'Inter cerca di sfatare il tabù San Siro

La squadra di Andrea Stramaccioni rincorre il primo successo stagionale a San Siro dove affronterà il Rubin Kazan in UEFA Europa League: "Andiamo sempre in campo per vincere", ha dichiarato il tecnico.

L'Inter cerca di sfatare il tabù San Siro
L'Inter cerca di sfatare il tabù San Siro ©Getty Images

Alla vigilia dell'esordio nella fase a gironi di UEFA Europa League, il tecnico dell'FC Internazionale Milano, Andrea Stramaccioni lancia l'assalto verso il primo successo stagionale della sua squadra di fronte al proprio pubblico. Tra tabù da sfatare e termini da ridefinire (provinciali?), il giovane allenatore romano ci scherza su, augurandosi che una vittoria contro l'FC Rubin Kazan a San Siro possa rappresentare "la volta buona” per invertire rotta.

"Non c'è nessuna connessione seria tra i risultati non vittoriosi, nostri, e il nuovo campo. Forse fuori casa l'Inter ha tenuto una maggiore concentrazione. E pensare che in casa l'anno scorso le abbiamo vinte tutte!", aggiunge sorridendo il tecnico. Una serenità dettata da idee molto chiare e obiettivi precisi: “Andiamo in campo per vincere tutte le partite e arrivare più in fondo possibile”.

Il primo ostacolo per l’Inter si chiama Rubin Kazan, formazione temibile e rocciosa già incrociata nel 2009 in UEFA Champions League. “Il Rubin è senza dubbio l'avversario più forte del girone. Da 10 anni hanno un’icona alla guida della squadra”, afferma Stramaccioni riferendosi all'esperto collega avversario Kurban Berdyev . “Il Rubin all'epoca mise in difficoltà l'Inter, gli esterni sono gli stessi, Ansaldi, il portiere e un difensore centrale sono uguali. Hanno un'ossatura di tutto rispetto”.

Tra i 20 convocati dal tecnico non compare il nome di Rodrigo Palacio, che resterà a riposo per un infortunio subito con la sua nazionale: “Stiamo recuperando un po' tutti e Rodrigo accusa ancora il problema avuto con la nazionale argentina. D'accordo con il dottor Combi abbiamo deciso di non utilizzarlo domani, speriamo di recuperarlo per domenica”.

Sul fronte d’attacco 'Strama' potrà, tuttavia, fare affidamento sulla sempre più collaudata partnership tra Antonio Cassano e Diego Milito - scalpita anche Coutinho - mentre in difesa si rivedrà il duo composto da Andrea Ranocchia e la sorpresa Juan: “Ranocchia per me è una certezza e lo è anche per il calcio italiano”, sottolinea Stramaccioni che aggiunge: “Bravo anche Jesus che forse era alla sua prima partita importante, ma aveva fatto bene anche con il Vaslui quando eravamo rimasti in 10”.

A fare eco alle parole del tecnico, ci pensa il N°1 nerazzurro Samir Handanovič che rilancia le quotazione della sua squadra in campo europeo: “L'ambizione è quella di vincere sempre, dobbiamo avere grande attenzione domani, altrimenti rischiamo che ci mettano in difficoltà" E conclude: "Dobbiamo puntare sempre in alto, siamo l'Inter”.

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