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Tris al Mura, la Lazio completa l’opera

S.S. Lazio-ND Mura 05 3-1 (and: 2-0)
Nel ritorno degli spareggi, la squadra di Petković conquista il terzo successo in altrettante gare ufficiali e accede alla fase a gironi: all’Olimpico decidono la doppietta di Kozák e il gol di Zárate.

Tris al Mura, la Lazio completa l’opera
Tris al Mura, la Lazio completa l’opera ©Getty Images

Terzo successo in altrettante partite per la S.S. Lazio. Contro l’ND Mura 05, nel ritorno degli spareggi di UEFA Europa League, i Biancocelesti si impongono 3-1 e conquistano un’agevole qualificazione alla fase a gironi: allo Stadio Olimpico decidono la sfida la doppietta di Libor Kozák e il guizzo di Mauro Zárate, mentre nel finale arriva il gol ospite con Jure Tavner.

Il compito si presentava agevole per la squadra di Vladimir Petković, che aveva messo al sicuro il passaggio del turno imponendosi 2-0 all’andata in Slovenia. La Lazio però ha affrontato con concentrazione l’impegno, conquistando la terza vittoria in altrettanti incontri ufficiali disputati quest’anno e regalando una bella serata al pubblico biancoceleste. Che ha potuto festeggiare il ritorno al gol di Zárate, uno dei suoi beniamini.

Petković fa abbondante ricorso al turnover e cambia per sei undicesimi la squadra vittoriosa sul campo dell’Atalanta BC all’esordio in campionato. In difesa ci sono Lionel Scaloni e Luis Pedro Cavanda, a centrocampo Ogenyi Onazi e in attacco il duo formato da Zarate e Kozák: rifiatano Abdoulay Konko, Cristian Ledesma, Stefano Mauri, Antonio Candreva e Miroslav Klose. Tra i pali spazio ad Albano Bizzarri al posto di Federico Marchetti. Oliver Bogatinov, tecnico degli sloveni, presenta un abbottonato 5-4-1 con l’attaccante bosniaco Nusmir Fajić terminale offensivo.

L'avvio fila via senza sussulti, per vedere la prima conclusione bisogna attendere venti minuti abbondanti: il destro di Hernanes, comunque, termina alto. Ci prova anche l’attaccante argentino, con una punizione insidiosa, ma Filip Drakovič è bravo a rifugiarsi in angolo; sugli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina, il numero 1 sloveno si ripete sul colpo di testa di André Dias.

Alla mezzora, però, la Lazio sblocca il risultato. Kozák è bravo ad arpionare un tiro sporco di Zárate e con una conclusione secca sotto la traversa fa centro. I Biancocelesti insistono, l’attaccante argentino vuole fortemente il gol, ma – smarcato da un tacco di Kozák – trova l’opposizione del portiere avversario. Si guadagna gli applausi anche Bizzarri, che si supera deviando in corner il bolide di Fajić, bravo a liberarsi prima di Giuseppe Biava con un tunnel e poi di Dias con una finta a rientrare.

Al 42’ Zárate riesce a realizzare la rete tanto inseguita: il numero 10 riceve palla dal connazionale Scaloni e con un destro chirurgico insacca, “sbloccandosi” con la maglia biancazzurra dopo la stagione trascorsa in prestito all’FC Internazionale Milano. La squadra di Petković chiude il primo tempo in attacco, ma Drakovič si supera sui tentativi in successione di Senad Lulić, Scaloni ed Hernanes. Bogatinov prova a mischiare le carte a inizio ripresa, inserendo Rok Buzeti al posto di Damjan Bohar; ma sono ancora i padroni di casa a sfiorare la terza rete, con Zárate.

Per il 3-0 però non bisogna aspettare molto: al 55’ un errore di Erik Janža libera Kozák, che con un piatto destro in diagonale infila il pallone all’angolino. Petković regala l’esordio in UEFA Europa League al giovane (18 anni) Antonio Rozzi, che rileva Álvaro González e rimedia subito un cartellino giallo; poi inserisce Candreva, che rimpiazza Lulić. Vuole il gol personale Hernanes, a segno in entrambe le gare precedenti, ma sul tiro del brasiliano Drakovič è attento.

Onazi sfiora il gol di sinistro, poi il nigeriano lascia il posto a Konko. Kozák di testa, Candreva e Rozzi vanno vicinissimi al bersaglio, ma è il Mura a trovare la rete della bandiera, con Travner sugli sviluppi di una punizione battuta da Mate Eterović. La Lazio conquista comunque agevolmente e con merito la qualificazione ai gironi di UEFA Europa League: l’attenzione si sposta ora al sorteggio di Montecarlo.