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Stramaccioni e un’Inter quasi perfetta

Dopo il 3-0 in casa dell'Hajduk Spalato, con cui i Nerazzurri hanno ipotecato la qualificazione, il tecnico rivolge i complimenti ai giocatori: "Penso che l’Inter abbia fatto una partita quasi perfetta, lavoriamo bene e siamo uniti".

Stramaccioni e un’Inter quasi perfetta
Stramaccioni e un’Inter quasi perfetta ©AFP/Getty Images

Buona la prima. Al suo esordio stagionale, l’FC Internazionale Milano si è imposta con un perentorio 3-0 in casa dell’HNK Hajduk Split ipotecando la qualificazione agli spareggi di UEFA Europa League. Al termine della sfida dello stadio Poljud, il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni – alla sua prima panchina europea – elogia i suoi giocatori, protagonisti di una partita “quasi perfetta”, e i rivolge i complimenti ai tifosi di casa, che hanno acclamato al fischio finale la squadra croata malgrado la pesante sconfitta.

“Non c’erano ansie, ma concentrazione. Avevamo preparato questa sfida nei dettagli. Pensate che ambiente potevamo trovare se la partita avesse preso una piega diversa…poi l’Hajduk fisicamente poteva stare meglio di noi”, spiega Stramaccioni a caldo, “Penso che l’Inter abbia fatto una partita quasi perfetta”. Si sono visti ottimi momenti offensivi, i Nerazzurri hanno mostrato già una buona intesa. “I complimenti li giro ai giocatori”, prosegue, “stiamo lavorando con la bocca chiusa. Abbiamo ottenuto un buon risultato, la cosa che mi è piaciuta è che abbiamo sempre cercato di giocare e abbiamo subito poco. E’ la prima partita, andiamo avanti e lavoriamo contenti, ma sempre con i piedi per terra”.

Il gruppo ha mostrato grande unità di intenti, le esultanze collettive dopo i gol ne sono una conferma. “Stiamo lavorando bene, siamo molto uniti sia come professionisti sia come uomini”, conferma il tecnico, “Oggi la presenza del presidente Moratti, che ci ha fatto una sorpresa, è il segnale che questa Inter è unita, compatta e vuole far parlare solo il campo”.

E adesso? “I nostri programmi sono molto chiari: sarebbe stato un errore cercare di essere pronti al 2 agosto”, conclude il mister, “Il nostro obiettivo è anche il campionato. Adesso godiamoci questa vittoria e lasciatemi fare un complimento al pubblico dell’Hajduk, che è qualcosa che fa bene allo sport”.

Anche Javier Zanetti ha diversi motivi per cui sorridere. “Siamo molto contenti, mi fa piacere giocare insieme a questi ragazzi, non era facile perché questo è un ambiente molto caldo con una squadra più in forma di noi”, racconta il capitano, “Abbiamo interpretato bene la gara e per quello abbiamo vinto. Sono contentissimo per Coutinho, merita questo successo: siamo abituati a gol così in allenamento, è bello vederli anche adesso”.

Chiusura per Esteban Cambiasso. “Non era semplice far bene subito, siamo partiti con la mentalità che ci aspettavamo”, sottolinea il centrocampista argentino, “Siamo contenti di come vanno le cose: è vero che siamo solo all'inizio, ma quello che ci soddisfa è l'approccio alla prima gara ufficiale dopo tante amichevole. Loro stavano bene ed erano già dentro la competizione, avendo già giocato. Per fortuna abbiamo tenuto bene e vinto questa partita".

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