Guidolin, Rennes nel mirino: Vogliamo far punti
martedì 29 novembre 2011
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Udinese in Francia sul campo di una squadra costretta a vincere nella penultima giornata del Gruppo I. Il tecnico toglie pressioni: “Sarà decisiva solo se vinceremo noi. Se perderemo, saremo ancora in corsa”.
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Il rovescio in casa del Club Atlético de Madrid non ha mutato le certezze dell’Udinese Calcio. Tutt’altro. In vetta a pari punti con gli spagnoli nel Gruppo I di UEFA Europa League, secondi in campionato dopo il convincente successo contro l’AS Roma, i Bianconeri sono consapevoli che uscire imbattuti in Francia contro lo Stade Rennais FC rappresenterebbe una seria ipoteca alla qualificazione ai sedicesimi.
Alla vigilia della sfida dello Stade de la Route-de-Lorient, valida per la quinta – e penultima – giornata del raggruppamento, Francesco Guidolin cerca di togliere pressioni ai suoi giocatori. “E' una partita diversa dalle altre, ne mancano soltanto due ora”, spiega nella conferenza stampa pre-gara, “Non sarà comunque decisiva, si deciderà tutto all'ultimo”.
Il tecnico veneto, che nelle precedenti giornate aveva un po’ mescolato le carte facendo ricorso al turn-over, sembra preannunciare novità. “Cambierò rispetto alle altre sfide di UEFA Europa League, valuterò attentamente la condizione di tutti”, sottolinea Guidolin, “Non credo però sia una partita decisiva, o meglio lo sarà solo se vinceremo noi. Se perderemo, saremo ancora in corsa”.
In UEFA Europa League non ha ancora conquistato i tre punti, ma in Ligue 1 la squadra di Frédéric Antonetti va a gonfie vele e, con quattro vittorie nelle ultime sei giornate, si è proiettata al quarto posto: fattore che induce il tecnico a prendere con le molle gli avversari, che devono a tutti costi vincere per evitare l’eliminazione. "Il Rennes è squadra forte, veloce, dinamica”, avverte Guidolin, “Sanno mettere in difficoltà anche le big francesi, che sono più forti di noi. Quindi bisognerà stare attenti, ovviamente".
L’Udinese ha comunque chiaro in testa ciò che deve fare. “Puntiamo a fare punti, è molto importante per noi: continuiamo il nostro cammino restando umili, in linea con il pensiero del club e del presidente, ma coltivando dentro di noi ambizioni importanti”, rivela Guidolin, “L'importante è proseguire insieme, con i tifosi, senza illudere nessuno ma restando calmi”. Quanto alla differenza tra il rendimento casalingo e quello esterno, per il 56enne di Castelfranco Veneto “evidentemente non siamo così forti e dobbiamo migliorare il rendimento lontano dal Friuli”.
Chi la Francia la conosce bene è Mehdi Benatia. Il difensore è nazionale marocchino, ma è nato a Évry: formatosi nel Centro tecnico di Clairefontaine, in carriera prima di approdare all’Udinese ha giocato con EA Guingamp, Olympique de Marseille, Tours FC, FC Lorient e Clermont Foot. “Mi fa piacere tornare con la maglia dell'Udinese, una squadra importante, per una partita così importante”, spiega Benatia, “Mi trovo molto bene in Italia e a Udine, ho voltato pagina nella mia carriera: ora penso solo al Rennes”.
La concentrazione va tenuta altissima per poter trarre profitto dalla defezioni della squadra francese. “Mancherà [Yann] M'Vila, un grande giocatore, giovane e già molto forte. Il Rennes comunque è un'ottima squadra, certo senza di lui perde qualcosa e per noi sarà importante poter sfruttare questa loro mancanza in campo”, conclude Benatia, “Come ha detto il mister si tratta di un match decisivo, ma non l'ultimo appello per noi: in ogni caso dobbiamo vincere”.