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Falcao vuole andare fino in fondo

Già vincitore del titolo portoghese con il Porto, l'attaccante non è ancora sazio di successi e ha spiegato che l'approdo in finale di UEFA Europa League ha "un grande significato".

Falcao vuole andare fino in fondo
Falcao vuole andare fino in fondo ©Getty Images

L'FC Porto si è già assicurato il titolo nazionale e la Supercoppa di Portogallo in questa stagione e ora si appresta a disputare le finali di UEFA Europa League, a Dublino contro l'SC Braga, e di coppa nazionale. Un'annata straordinaria per i Dragoni, che hanno costruito le loro fortune sui talenti che si trovano a disposizione.

Il 7-4 complessivo rifilato in semifinale al Villarreal CF parla da solo e anche se in Spagna il Porto è uscito sconfitto 3-2, Falcao ha festeggiato il suo 16esimo gol stagionale nel torneo, battendo così il record stabilito 15 anni fa da Jürgen Klinsmann ed è approdato in finale grazie al tecnico più giovane che si sia mai seduto sulla panchina del club. Talento e gioventù, un'accoppiata vincente.

Falcao ha dichiarato a UEFA.com: "Abbiamo ottenuto grandi risultati vincendo il campionato, la Supercoppa portoghese e approdando in finale di coppa nazionale. Ora siamo in finale di Europa League, è un sogno che diventa realtà".

Per quanto riguarda i propri traguardi personali, il colombiano ha aggiunto: "La mia seconda stagione in Europa mi ha regalato parecchie soddisfazioni, ma ci sono ancora molti aspetti sotto i quali devo migliorare.Il mio compito è segnare per rendere la vita più facile alla squadra ed è esattamente ciò che sto provando a fare".

Falcao ha segnato ben cinque gol tra andata e ritorno in semifinale e cercherà di arricchire ulteriormente il proprio bottino nella finale del 18 maggio nella capitale irlandese. "Avere staccato il biglietto per la finale di Dublino rappresenta moltissimo per i tifosi, il presidente e anche per noi stessi - ha spiegato l'attaccante -. Siamo a un passo dal centrare un grande obiettivo e stiamo vivendo sensazioni straordinarie".

André Villas-Boas, tecnico 33enne del Porto, ha espresso grande soddisfazione non solo per l'approdo in finale, ma anche per il carattere mostrato dalla squadra durante la prima, fiammeggiante mezz'ora del Villarreal. "Dopo lo svantaggio iniziale, la nostra reazione è stata eccellente - ha sottolineato -. A quel punto siamo cresciuti, mentre tutti si sarebbero aspettati un contraccolpo negativo. Reagire in quel modo dopo essere andati subito sotto è stata una dimostrazione di grande personalità".

Se il gol di Cani al 17' aveva dato qualche speranza ai tifosi accorsi al Madrigal, l'autogol di Matteo Musacchio su tiro di Hulk e la rete di Falcao a cavallo dell'intervallo hanno di fatto chiuso la faccenda qualificazione. I padroni di casa hanno comunque avuto la forza di segnare ancora con Joan Capdevila e Giuseppe Rossi, ottenendo un successo buono almeno per l'orgoglio.

Ora i Dragoni se la vedranno con i connazionali del Braga in finale. "In quste due gare abbiamo mostrato qual è la nostra identità di squadra - ha spiegato Villas-Boas a UEFA.com -. Vincere 7-4 è un grosso risultato. Queste due partite sono state spettacolari perché ci sono stati moltoi gol da entrambe le parti. In situazioni del genere è la squadra migliore che vince e fortunatamente, in questo caso siamo stati noi".

"Il Porto ha grande prestigio sia a livello nazionale che internazionale e siamo felici di tornare a disputare una finale europea dopo sette anni di attesa", ha concluso.

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